Alto Adige Terlano Sauvignon Blanc DOC “Quarz” 2018 – Terlan

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Provenienza: Italia, Trentino-Alto Adige

Denominazione: Alto Adige DOC

Vitigno: Sauvignon Blanc 100%

Annata: 2018

Alcol: 13,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento:  9 mesi sui lieviti fini, 50% in botti di legno grandi e 50% in fusti d’acciaio inox

Premi/Punteggi: 93/100 Falstaff Magazin, 90/100 Vinous Antonio Galloni, 91/100 Cellar Tracker

Abbinamenti: Crostacei, Salumi, formaggi freschi

39,90

Esaurito

La Cantina di Terlano (Kellerei Terlan, in tedesco), è una azienda storica dell’Alto Adige, divenuta celebre per l’incredibile longevità dei suoi vini, soprattutto i bianchi , che con la loro pienezza che si conserva anche dopo decenni d’invecchiamento, fanno gioire di stupore gli appassionati di tutto il mondo.

I presupposti che garantiscono questa longevità sono l’elevato tenore minerale dei terreni, viti vecchie che hanno raggiunto un equilibrio di crescita ottimale, vigneti molto curati con bassa resa per ceppo, e il principio di incantinare solo uve sane e perfettamente mature.

La tradizione della Cantina di Terlano è imperniata sulla vinificazione storica in botti di legno, ma un altro fattore determinante è il metodo “sur lie”, in cui i vini maturano – spesso per anni – sui lieviti fini, prima di passare alla bottiglia dove – senza fretta – possono finire di crescere. Grazie a questa maturazione lenta, i vini acquistano più carattere e complessità.

Il vino

Con la stessa eleganza degli inserti di quarzo che fanno risplendere il porfido vulcanico di Terlano, questa selezione di Sauvignon dimostra di saper fare onore al proprio nome. Fra le sue peculiarità spiccano la struttura raffinata, la profondità e il retrogusto salato, che impreziosiscono questo nobile vino bianco, ormai assurto a fama internazionale.

Il bouquet di questo Sauvignon si presenta esotico e accattivante, con molteplici note fruttate di mango, papaya, limetta e pompelmo rosso, ma anche aromi di erbe come la citronella, la melissa, la menta e il tè verde. Inoltre, si avvertono un sentore di sciroppo di sambuco e velature minerali di pietra focaia. Al palato si coglie un gioco interessante fra gli aromi fruttati e le note delicatamente minerali, che si fondono in un sapore armonicamente pieno che diventa deciso e persistente nel retrogusto.

Abbinamenti

Si abbina molto bene a pietanze come ostriche, tartara di salmone o cruditè di crostacei, ma anche al risotto alla mela verde con filetto di salmerino selvatico alla piastra, aragoste al vapore, arrosto d’agnello in crosta d’erbe con asparagi brasati o formaggio di capra stagionato.

Peso 1 kg
Annata

2018

Colore

Bianco

Regione

Italia | Trentino Alto-Adige

Allergeni

Solfiti