Bordeaux Rouge “Bad Boy” 2014 – Thunevin

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Jean Luc Thunevin, il famoso “bad boy” inizialmente definito come la “pecora nera” per la sua inclinazione a rompere gli schemi, è oggi seguito e imitato dai più rinomati viticoltori di Bordeaux. La sua etichetta, Bad Boy, rappresenta un concentrato del suo talento e della sua esperienza nella produzione di grandi vini a Saint-Emilion. Il tutto a un prezzo imbattibile!

 

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Esaurito

Jean Luc Thunevin è diventato una figura molto famosa nel mondo del vino in meno di un decennio grazie al successo del suo vino prodotto in un garage, il Château Valandraud, che presto è diventato un Premier Grand Cru Classé di Saint-Emilion. Si dice che il suo desiderio di creare un grande vino sia nato quando ha assaggiato Le Pin, un vino di Pomerol prodotto da un vigneto molto piccolo. Da allora, Jean Luc è diventato ossessionato dal vino e determinato a realizzare il suo sogno. Nel 1991, ha finalmente lanciato la prima annata di Château Valandraud, dando inizio a una fantastica avventura che lo ha portato a un rapido successo internazionale.

Jean Luc Thunevin è diventato un’ispirazione e un punto di riferimento per gli altri produttori di vino “Garagisti”. creando micro cuvées da bassa rese che si trasformano in vini profondi e concentrati. Il lavoro in vigna è strettamente supervisionato da Murielle, la moglie di Jean Luc, che guida la sua squadra nel rispetto di ogni pianta e nell’adattamento delle potature in base alle esigenze individuali.

Jean Luc punta a raccogliere l’uva a piena maturazione, utilizzando metodi di vinificazione simili a quelli utilizzati in Borgogna (come il pigeage) per ottenere una concentrazione ottimale. La costante ricerca dell’eccellenza è un elemento chiave nella produzione del vino.

Durante gli anni di lavoro appassionato, Jean Luc Thunevin ha acquisito una vasta esperienza che ora è vantaggiosa per altri Châteaux, come Fleur Cardinale (Saint Emilion Grand Cru Classé), Château Sansonnet (Saint Emilion Grand Cru Classé) e Château La Vieille Cure (Fronsac). In passato, ha lavorato anche per Château Marojallia (Margaux), Branon (Graves) e Château La Dominique (Saint Emilion Grand Cru Classé). Murielle Andraud e Jean Luc Thunevin sono anche proprietari e produttori di vino a Pomerol con Clos du Beau Père e Domaine des Sabines (Lalande de Pomerol). Inoltre, sono proprietari di Domaine Thunevin-Calvet nel Roussillon.

Il vino

Jean Luc Thunevin è stato soprannominato “il ragazzaccio di Saint Emilion” o “la pecora nera di Bordeaux” da Robert Parker: da qui nasce l’idea di creare una cuvée chiamata Bad Boy.

Nel 2007 è stato lanciato il primo Bad Boy, prodotto con l’annata 2005, ma venne classificato come Bordeaux “generico” poiché i regolamenti di Saint Emilion non consentivano nuovi assemblaggi. Tuttavia, era solo questione di tempo prima che la famiglia Bad Boy si espandesse con un Baby Bad Boy, quando il regolamento dei vini di Francia (Vin de France) permise assemblaggi inediti per quella zona. Il blend del Baby Bad Boy varia di anno in anno, ma include principalmente Merlot e Grenache. Successivamente, è stato lanciato un Crémant de Bordeaux Bad Girl, uno spumante secco bianco e rosato. E la famiglia si è ulteriormente ampliata con due nuovi Bad Boys: un 100% Chardonnay e un 100% Syrah, entrambi classificati come “Vin de France”. Questi vini vengono prodotti a Saint Genes de Castillon, vicino al vigneto di Château Valandraud.

Provenienza: Francia, Bordeaux, Saint-Emilion

Denominazione: Saint-Emilion AOC

Vitigno: 95 % Merlot, Cabernet Franc 5 %

Annata: 2014

Alcol: 13,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 14 mesi in barriques nuove

Abbinamenti: Partner perfetto di carni rosse, sughi complessi e formaggi maturi

 Premi/Punteggi: 89/100 Wine Enthusiast, 89/100 Vinous Antonio Galloni

Peso 1 kg
Annata

2014

Colore

Rosso

Regione

Francia | Bordeaux

Allergeni

Solfiti