Brunello di Montalcino DOCG 2015 – Argiano

, , , , , , ,

Il Brunello è l’anima, l’identità di Argiano: eleganza, finezza e, al tempo stesso, struttura e lungo invecchiamento. Il vino racchiude in sé la potenza e lo stile della fantastica annata 2015. Al naso note molto evidenti di prugna e marasca tipiche del Brunello, ma anche una leggera speziatura, con legno ottimamente integrato. In bocca esprime una grandissima vivacità ed energia. Tannini ben integrati.

48,50

Esaurito

Argiano è storia del territorio di Montalcino, ne è una delle realtà di maggior prestigio e tradizione. I primi insediamenti in epoca romana, tanto che il nome si pensa possa derivare da “Ara Jani”, con riferimento al Dio Giano.

Nel corso dei secoli la Tenuta passò di proprietà fra varie famiglie nobiliari, ma è nel XVI secolo che la storia di Argiano ha una svolta , con la costruzione della splendida villa, esempio di abitazione signorile cinquecentesca e all’edificazione della cantina. Nell’Ottocento l’illuminata gestione di donna Ersilia Caetani Lovatelli riuscì a far conoscere e promuovere nei migliori salotti culturali dell’epoca i prodotti di Argiano.

Celebre ciò che declamò il sommo poeta Carducci con il verso “nella quale asprezza mi tersi col vin d’Argiano, il quale è molto buono“.

Argiano vince la medaglia d’oro al Salone Alimentare di Bruxelles del 1932 per la produzione di vini pregiati da tavola e da dessert e nel 1935 è presente alla Mostra Mercato dei Vini Tipici díItalia. Nel 1967 Argiano fa la storia del Brunello di Montalcino partecipando come azienda fondatrice alla nascita del Consorzio. Nel 1992 la Tenuta passa dai Caetani Lovatelli alla contessa Noemi Marone Cinzano che introduce importanti innovazioni nella gestione dell’azienda vinicola e alla quale si deve il rilancio del nome Argiano. Con la contessa arriva l’enologo di fama mondiale Giacomo Tachis; un sodalizio straordinario che porterà alla nascita di Solengo, il grande Supertuscan di Montalcino. Si arriva così ai giorni nostri, col passaggio di proprietà nel 2013 e la guida dell’azienda nelle mani di Bernardino Sani, che dal 2015 ne firma anche i vini.

Il vino

Provenienza: Italia, Toscana, Montalcino

Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG

Vitigno: Sangiovese Grosso 100%

Annata: 2015

Alcol: 14%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 30 mesi in botte di rovere di Slavonia di diversa capacità + 8 mesi in bottiglia

Abbinamenti: arrosti di carni rosse e spiedi di selvaggina e, le annate più vecchie diventano ottime anche come vino da meditazione.

Premi/Punteggi: 95+/100 Robert Parker Wine Advocate, 95/100 James Suckling, 93/100 Wine Spectator, 92/100 Wine Enthusiast, 90/100 Vinous Antonio Galloni, 96/100 WinesCritic.com

 

 

Peso 1 kg
Annata

2015

Colore

Rosso

Regione

Italia | Toscana

Filosofia Produttiva

Biologico, Lieviti indigeni

Allergeni

Solfiti