Quali parole potremmo usare per tracciare il profilo di Marie-Noëlle Ledru? Di lei tutto si è detto e tutto si è scritto.
Marie-Noëlle Ledru è ormai una leggenda degli “champagne de vignerons” e una delle pioniere del movimento Récoltant Manipulant che da 20 anni affascina i consumatori delle bollicine francesi.
I suoi Champagne artigianali sono divenuti veri oggetti di culto, uno status symbol, venduti ormai quasi solo all’asta. Specialmente dopo la decisione (anche un po’ forzata da vicissitudini familiari) di smettere di imbottigliare.
Di fatto Marie-Noëlle Ledru ha scritto la storia dello Champagne artigianale. Ha sempre condotto da sola i suoi vigneti principalmente di Pinot Noir (dapprima 6 ettari, poi divenuti 2) ad Ambonnay ed anche la fase di cantina, tanto da guadagnarsi il soprannome di Madame Pinot.
I vini parlano da soli, ogni bottiglia esprime pienamente il terroir e il vitigno Pinot Nero. Senza fronzoli, senza finzione. Tutto rigorosamente svolto a mano, dalla vigna alla sboccatura. Il risultato è uno Champagne unico: potente, ma che trasuda delicatezza ed eleganza.
Lo proponiamo a chi voglia comprendere il senso di questo acquisto, con un sentito legame di affetto, ricordando come i suoi champagne, nelle sfumature più austere, trovassero nel lavoro di Marie-Noëlle Ledru la più pura e profonda espressione del Pinot Noir di Ambonnay.
Il vino
Provenienza: Francia, Champagne
Denominazione: Champagne AOC Grand Cru
Vitigno: 100% Pinot Noir
Annata: 2015
Alcol: 12%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 60 mesi sui lieviti
Abbinamenti: antipasti, carni bianche, tartufi, grigliate e fritture di pesce, formaggi