La famiglia Attanasio è tra le principali responsabili della rivoluzione enologica del territorio del Primitivo di Manduria. Tra i primi viticoltori ad imbottigliarlo 20 anni fa, ma con esperienza di oltre settant’anni, Giuseppe Attanasio ha continuato con passione le tradizioni di una tipica famiglia di viticoltori salentini, oggi nelle mani del figlio Alessandro. Le ampie volte a stella di un palazzo di fine ottocento custodiscono la bottaia e gli impianti di vinificazione dove giungono le uve di Primitivo, raccolte con metodo tradizionale e provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà, circa 6 ettari di alberello pugliese nell’agro di Manduria.
Il Vino
Rosso rubino impenetrabile con riflessi purpurei, al naso esprime note di mora, ciliegia, prugna e caramello. In bocca è pieno e secco, i tannini morbidi e l’alcol costruiscono un buon equilibrio, impressionante l’eleganza. Finale lungo e persistente caratterizzato da note dolci di ciliegia sotto spirito. Dopo 12 mesi di affinamento in barriques di rovere francese raggiunge sul piano olfattivo una composizione tra le più complesse e raffinate mantenendo il patrimonio organolettico dell’uva autoctona. Si accompagna ottimamente ad arrosti di podolica, selvaggina e formaggi di lunga stagionatura.
Provenienza: Italia, Puglia, Salento
Denominazione: Primitivo di Manduria DOP
Vitigno: Primitivo 100%
Annata: 2015
Alcol: 16%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 11 mesi in serbatoi di acciaio + 15 mesi in barrique (20% nuove)
Abbinamenti: arrosti di maiale, formaggi stagionati di fossa
Premi/Punteggi: Vino Slow – Slow Wine, 3/4 Vitae AIS, 4/5 Bibenda, 2/3 Gambero Rosso