Puligny-Montrachet 1er Cru “Hameau de Blagny” 2018 – Domaine Comtesse de Chérisey

, , , , , , ,

Da un vigneto unico di vecchie viti, Hameau de Blagny si inserisce sicuramente tra i più grandi vini di Puligny. Ricco, sensuale e fresco, evoca meravigliosi profumi estivi di frutti maturi, spezie e di sottobosco, mentre al palato è ampio, succulento ed energico. Enormemente complesso e sfaccettato, è un vino tanto straordinario quanto emozionante.

195,90

6 disponibili

Arroccato sulle alte colline di Blagny sopra Meursault e Puligny Montrachet, Comtesse de Cherisey è una tenuta con una salda storia di bianchi puri e intensamente minerali che continuano a rivelarsi come alcuni dei segreti meglio custoditi della Cote d’Or.

Su vigne un tempo accudite dai monaci cistercensi di Mezieres nel XIV secolo, Hélène Martelet-de-Chérisey e Laurent Martelet sono gli attuali vignaioli che lavorano rigorosamente per preservare il patrimonio e la tradizione di questo antico terroir. Questo angolo del mondo quasi magico e perduto nel tempo vanta un microclima unico, con una temperatura media, un’esposizione e un suolo leggermente diversi rispetto al resto della Borgogna.

I vigneti sono raccolti a mano su 9 ettari, inclusa una piccola collezione di premier cru carichi di calcare con viti di età media superiore ai 60 anni.

Dalla ricca e stratificata potenza dei Meursault-Blagny, alle espressioni audaci dei Puligny Montrachet Premier Cru, i meravigliosi bianchi di Comtesse de Cherisey rivelano un vero senso di purezza e valore.

 

Il Vino

La durezza delle stagioni in corso infligge a questo clima una lotta senza fine per la sua sopravvivenza. Da questa sofferenza quasi abissale nascono i vini di razza dei più grandi Puligny. Purezza, mineralità, profondità, verticalità.

Hélène e Laurent sono oggi felici proprietari e gestori di questo favoloso appezzamento di 1,6 ettari in un unico vigneto, situato sulle alture del Finage de Puligny, appena sopra le Truffières.

Le vecchie vigne sono state piantate prevalentemente negli anni ’50, su terreni marno-calcarei, sassosi e molto poveri, dove talvolta affiora la roccia. Culminano a circa 350 metri. L’età delle viti e le loro radici molto profonde danno uve concentrate, dai profumi espressivi, ma impregnate di questa vibrazione minerale e di questa tensione così caratteristica.

Come per tutti i suoi vini, Laurent ha scelto di maturarlo con pochissimo legno nuovo (appena il 10%). Varia anche le dimensioni dei contenitori, tra pezzi tradizionali borgognoni da 228 litri e demi-muid più grandi, fino a 500 litri, che tende a privilegiare sulle annate più ricche e soleggiate, che sono sempre più frequenti. Un affinamento che si rivela dopo altri due anni in bottiglia, di una delicatezza infinita, perfettamente al servizio del frutto e della terra.

Questo 1er Cru Hameau de Blagny mostra un notevole equilibrio tra sensualità e freschezza. Evoca i sapori dell’estate: si pensi ai campi di grano maturo, boccioli in fiore, tra narcisi, lillà bianchi e mimose o anche miele. Le note di marmellata di frutta bianca si sposano con ananas e mango, aromi di panificazione come pangrattato molto morbido. Con l’aerazione c’è uno slancio speziato, con sfumature di bacche di ginepro e chiodi di garofano.

Il sapore del frutto passa attraverso un palato succulento, ampio e particolarmente espressivo: godiamo di sapori di prugna, albicocca e ananas, succo di pesca gialla, completato da note stimolanti di rabarbaro e frutto della passione. Il vino sprigiona un’energia che eccita le papille gustative. Un’energia soterranea che viene dalla terra e dalla roccia, con le sue note di sottobosco, funghi e radici ma anche di pietra bagnata da una pioggia estiva. Il finale è infinito, di portata impressionante.

Decisamente gastronomico, questo Puligny-Montrachet 1er Cru Hameau de Blagny brillerà con un salmone grigliato, accompagnato da una salsa al burro bianco e servito con porri appassiti,

Un vino gourmand che saprà emozionare.

Provenienza: Francia, Borgogna, Côte d’Or, Côte de Beaune

Denominazione: Puligny-Montrachet Premier Cru AOC

Vitigno: Chardonnay 100%

Annata: 2019

Alcol: 13,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento: in fusti di rovere

Abbinamenti: salmone, scampi, aragosta o astice alla griglia; rombo in salsa bernese, formaggi stagionati

 Premi/Punteggi: 93/100 Robert Parker, 94/100 Tim Atkin, 91/100 Vinous

 

Peso 1 kg
Annata

2018

Colore

Bianco

Regione

Francia | Borgogna

Allergeni

Solfiti