Toscana IGT “Rabuschio” 2016 – Podere Bellosguardo

, , ,

Il Rabuschio di Podere Bellosguardo offrei un bouquet olfattivo in cui si riconoscono sentori floreali, con un finale di mora e frutti a bacca rossa; toni fruttati di prugna e marasca con ricordi terziari speziati. Del Cabernet Sauvignon si percepisce il tipico profumo di peperone verde affumicato. Il palato è di buon corpo, giustamente tannico, fresco e di buona acidità.

 

 

12,50

3 disponibili

L’incontro della famiglia Miraglia con il mondo della vite e del vino ha avuto inizio intorno al 1880, quando Nicola Miraglia, il bisnonno degli attuali titolari, i fratelli Luca e Nicoletta, appassionato studioso di viticoltura ed all’epoca Direttore Generale del Ministero dell’Agricoltura e Foreste, si innamorò – durante una visita di lavoro in Toscana – dei paesaggi incontaminati dell’alta valle del Casentino, a nord di Arezzo, e decise di acquistare il Podere Bellosguardo, nel Comune di Pratovecchio per trascorrervi le vacanze estive insieme alla propria famiglia.

Il Podere Bellosguardo, dominato dall’antica casa colonica in tipico stile rurale toscano, risalente al 1700, è situato nell’alta valle del Casentino, a nord di Arezzo, nel Comune di Pratovecchio Stia, e si estende per 13 ha circa, di cui solo una parte, in fase di ampliamento, destinata a vigneto; la restante parte è costituita da pascolo e bosco misto. Le cantine sono state restaurate recuperando in parte quelle originarie costituenti le fondamenta della casa colonica; le cantine più recenti sono state ricavate adattando le vecchie stalle, originariamente destinate all’allevamento di bovini di razza Chianina.

Negli anni più recenti si è ritenuto di valorizzare ed ampliare il patrimonio viticolo e di produrre vini che facessero conoscere la peculiarità di un territorio così unico – ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi – che, per le sue caratteristiche geologiche e climatiche, superò indenne, più di un secolo fa, il flagello della fillossera. Infatti in azienda è presente una “vecchia vigna” a Piede Franco, che risale agli inizi del ‘900. Le analisi genetiche condotte a Conegliano Veneto nel 2004 sulla vecchia vigna hanno identificato la prevalente presenza di Syrah e di Sangiovese, oltre a una piccola parte costituita da vitigni tipici della regione, quali canaiolo, trebbiano, crepolino, san Colombano che attualmente vengono impiegati per la produzione di passito.


Il Vino

Provenienza: Italia, Toscana, Casentino

Denominazione: Toscana IGT

Vitigno: Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 20%

Annata: 2016

Alcol: 13%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere usate + 6 mesi in bottiglia

Abbinamenti: ideale con piatti di selvaggina, carni rosse, salumi e formaggi stagionati

Peso 1 kg
Annata

2016

Colore

Rosso

Regione

Italia | Toscana

Filosofia Produttiva

Artigianale, Lieviti indigeni, Vignaioili indipendenti

Allergeni

Solfiti