Valtellina Superiore DOCG “Il Pettirosso” 2019 – Ar.Pe.Pe.

, , , ,

Luminoso e sapido, Il Pettirosso offre profumi di rosa rossa, pineta, pietra focaia bagnata ed erbe alpine. Vibrante e sapido, il palato vivace ha una bella energia e tensione minerale, che distribuisce succosa marasca, chiodi di garofano, un pizzico di nocciola insieme a tannini tesi e raffinati e acidità brillante.

29,90

2 disponibili

Una famiglia di viticoltori che da oltre 150 anni si dedica con passione alla coltivazione del Nebbiolo, un vitigno raro che ha saputo nei secoli adattarsi alla Valtellina: un territorio unico dove tutto viene ancora fatto a mano. Da 5 generazioni “il giusto tempo di attesa” scandisce i ritmi delle scelte ed è così l’azienda Ar.Pe.Pe  crea un vino che è l’espressione più pura e sincera del suo territorio.

L’altra faccia del Nebbiolo. In Valtellina è chiamato Chiavennasca, l’uva è la stessa, ma la terra, il suolo, l’altitudine e le temperature fanno la differenza e gli conferiscono un carattere totalmente distinto. . Ar.Pe.Pe è probabilmente il miglior interprete del Nebbiolo delle Alpi, che, senza lasciarsi condizionare dalle mode e dai gusti convenzionali e grazie ad una coltivazione attenta e lunghe maturazioni assume da un lato le caratteristiche dei migliori Barolo, e, dall’altro, amplifica e peculiarità dei vini di montagna. Il risultato è a dir poco straordinario.

Il vino

“Di questi pennuti son pieni i boschi, quelli che oggi incombono sulle vigne della Valtellina, una volta vitata sino a quote molto più elevate. È raro che entrino in cantina, ma quel giorno se ne posò uno su una botte di legno vecchia, quasi volesse avvertirci di qualcosa. Pochi giorni dopo mentre ne assaggiava il vino, Isabella si accorse di una leggera perdita da una doga di pancia, quelle di acacia. Il vino sembrava essere pronto per la bottiglia e la botte purtroppo andava sostituita. Era troppo poco per decidere di farne un’etichetta e allora con Emanuele scelse alcune botti di quel ‘97, le più pronte, per farne Il Pettirosso.”

Provenienza: Italia, Lombardia, Valtellina

Denominazione: Valtellina Superiore DOCG

Vitigno: Chiavennasca (Nebbiolo) 100%

Annata: 2019

Alcol: 13,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 12 mesi in tini e botti da 50 hl + acciaio +  bottiglia

Abbinamenti: fusilli in crema di tartufo e  salame, suprema di faraona in crosta di noci. Perfetto nell’accompagnare carni rosse alla griglia, cacciagione e formaggi stagionati

Premi/Punteggi: 93/100 Wine Enthusiast, 92/100 Robert Parker, 92/100 Vinous, 17.5/20 Jancis Robinson

Peso 1 kg
Annata

2019

Colore

Rosso

Regione

Italia | Lombardia

Allergeni

Solfiti