Alla fine del XIX secolo, Nicola Petrera decise di costruire la sua dimora al centro dell’azienda e scelse la collina Spinomarino. Il nome Fatalone, che è sinonimo di “seduttore”, arrivò col figlio Filippo. Cinque generazioni dopo, alla guida è il pronipote Pasquale Petrera, che ha condotto questa realtà ai vertici della viticoltura pugliese: una piccola azienda agricola a conduzione rigorosamente familiare dedita da sempre all’agricoltura biologica. La prima bottiglia è del 1987 e due recenti verticali in occasione del trentennale hanno dimostrato il valore stupefacente di certi Primitivo. L’intero processo produttivo è alimentato da energia solare. Il territorio di Gioia del Colle è particolarmente arieggiato e, grazie alle forti escursioni termiche, dona ai Primitivo doti di polpa e freschezza davvero travolgenti.
Il Vino
Colore rosso rubino intenso con intensi toni violacei. Profumo caratteristico di frutta matura, leggero speziato e tostato. Armonioso al gusto, un perfetto equilibrio di morbidezza, mineralità e freschezza, che incorniciano l’intenso fruttato di amarena e prugna, con note mature di mora e gelso, e un tocco di speziato. La caratteristica che rende unico e autentico il Primitivo di Gioia del Colle è il tipico retrogusto di mandorlato.
Provenienza: Italia, Puglia, Gioia del Colle
Denominazione: Gioia del Colle Primitivo DOC
Vitigno: Primitivo 100%
Annata: 2018
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 6 mesi in acciaio + 6 mesi in botti di Rovere di Slavonia da 750 litri con l’applicazione di musico terapia per l’affinamento del vino + 6 mesi in bottiglia
Abbinamenti: adatto a rinforzare piatti dai sapori intensi come pasta al ragù, si accompagna ottimamente con piatti a base di carne, selvaggina, pesce alla griglia e formaggi stagionati