“L’evoluzione più impressionante degli ultimi anni potrebbe essere quella di Matías Riccitelli. Quando puoi aumentare la qualità e la quantità allo stesso tempo, significa che stai facendo qualcosa di buono. Riccitelli è uno dei nomi da seguire davvero in Argentina, una delle più grandi crescite degli ultimi anni e una delle selezioni più entusiasmanti che ho assaggiato in Argentina in questa tornata”. — Robert Parker
Matias Riccitelli è uno dei grandi nomi della nuova generazioni dell’enologia argentina. Una star emergente fin dalla giovane età, Riccitelli è cresciuto in una famiglia e in una regione ricca in fatto di vino. Nasce a Cafayate, Salta, un piccolo “village” dove il vino è un mestiere e uno stile di vita onnipresente, cresce tra Cafayate e Mendoza, studiando e lavorando con suo padre e mentore, il leggendario enologo Jorge Riccitelli. Da lì, ha si fa le ossa viaggiando per gran parte del mondo del vino, per tornare a Mendoza in veste di capo enologo per due delle migliori cantine argentine, Fabre Montmayou e Bodega Norton.
Matías Riccitelli avvia la sua cantina boutique nel 2009, situata a Las Compuertas a 1100 metri sul livello del mare. È la zona più alta di Lujan de Cuyo, e qui coltiva 20 ettari di vecchi vigneti non innestati. Matías lavora anche con piccoli coltivatori indipendenti che possiedono le loro terre sul fondo delle Ande a metà strada tra i 1000 ei 1700 metri sul livello del mare – a Gualtallary, Chacayes, Altamira e La Carrera. Tutte le vendemmie sono condotte a mano e la fermentazione avviene in piccoli tini di cemento e uova di cemento. La purezza e la delicatezza nella vinificazione sono il tratto distintivo di Matías e grande cura è posta nel preservare la singolarità del frutto per ottenere vini vibranti.
Nel 2015 è avvia un nuovo progetto: scopre e bonifica vecchi vigneti di Semillon, Merlot e Malbec nella Patagonia argentina. I vigneti si trovano nell’alta valle del Rio Negro e sono stati impiantati alla fine degli anni ’60. I vini che ne derivano sono freschi, intensamente aromatici e molto equilibrati.
Il vino
Emana al naso aromi di prugne fresche accompagnate da note di viola, spezie ed erbe aromatiche, il tutto supportato da una vibrante acidità, tannini tesi e un finale accattivante, con tocchi floreali e di mora.
Provenienza: Argentina, Mendoza, Lujan de Cuyo
Denominazione: Mendoza
Vitigno: 100% Malbec
Annata: 2019
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in piccoli recipienti di cemento e una parte in botti di rovere francese
Abbinamenti: carni rosse, primi piatti di terra, formaggi di media stagionatura
Premi/Punteggi: 92/100 Tim Atkin, 91/100 Robert Parker, 91/100 Descorchados, 91/100 James Suckling