Radicata in Valpolicella Classica, Masi produce e distribuisce Amarone e altri vini di pregio ispirati ai valori del territorio delle Venezie. L’impiego di uve e metodi autoctoni e l’attività di ricerca e sperimentazione del suo Gruppo Tecnico, ne fanno uno dei produttori italiani di vini d’eccellenza più conosciuti al mondo.
Riferimento nell’arte della produzione di Amarone a livello mondiale, Masi tramanda e innova constantemente la tecnica dell’appassimento delle uve, conosciuta sin dai tempi degli antichi Romani. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con:
-i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione;
-i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina
-Canevel, produttore di Spumanti di eccellenza in Valdobbiadene.
Masi possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina.
Il Gruppo vanta prodotti conosciuti e apprezzati in oltre 120 Paesi.
Il Vino
Qui l’autorevole expertise di Masi nell’Appassimento è interpretata con una lunga sovramaturazione delle uve su graticci di bambù e minimo tre anni di affinamento in nobili legni. Il sapiente uso delle varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella e Molinara è arricchito dalla presenza dell’originale Oseleta, riscoperta da Masi.
Note organolettiche
Aspetto: rosso scuro impenetrabile.
Olfatto: intenso, frutta rossa surmatura, cannella, vaniglia.
Palato: caldo e suadente, frutta cotta, spezie dolci, chiodi di garofano, finale lungo e secco.
Provenienza: Italia, Veneto, Valpolicella
Denominazione: Amarone della Valpolicella DOCG
Vitigno: 70% Corvina, 15% Rondinella, 10% Oseleta, 5% Molinara
Annata: 2015
Alcol: 15,5%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 40 mesi in botti di rovere + diversi mesi in bottiglia
Abbinamenti: Ideale con carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati. Gradevole compagno del fine pasto
Premi/Punteggi: 94/100 James Suckling, 90/100 Decanter, 92/100 Veronelli, 93/100 Falstaff Magazin