Tradizionalisti con la “T” maiuscola. Il vino nasce nella vigna, prima ancora che nella cantina. La vendemmia, per la Cantina Pugnane dei Fratelli Sordo, è il passaggio finale, quello che completa l’opera. Una famiglia legata alla terra, unita al suo frutto più prezioso: l’uva.
Dodici ettari dislocati nelle posizioni più vocate per i grandi vini a Castiglione Falletto, Monforte, La Morra. Tre paesi con Castiglione Falletto come perno centrale con i suoi sette ettari. Tutti vigneti autoctoni, coltivati in zona, un Cru che si chiama Villero, riservato al Barolo.
Fratelli Sordo, produttori del vino secondo tradizione. Una storia che nasce negli anni ’30, grazie a nonno Enrico che coltiva e vende l’uva. Passano gli anni e dal 1950 si vinifica e si vende. L’azienda cresce con gradualità negli anni ’60 e ’70 grazie al figlio Giovanni che inizia a vendere le bottiglie in Piemonte e regioni limitrofe. La nuova generazione prende il nome di Enrico e Franco che portano le loro conoscenze in azienda. L’agronomo e l’enologo si compensano e la tecnica della lavorazione si affina. Negli anni ’80 l’azienda si presenta al mondo nelle Fiere e il successo non manca. Tra gli anni ’90 e il 2000 si acquistano nuovi terreni che affiancano quelli di Castiglione Falletto e il mercato si espande in Svizzera, Germania, Danimarca, Stati Uniti, Giappone. Anni 2000: Giovanni, Enrico e Franco continuano l’opera e l’esperienza del primo si fonde con la vivacità dei secondi per un mix che continua a mantenere i valori della tradizione, i valori della famiglia.
Scheda Tecnica
Provenienza: Italia, Piemonte, Langhe
Denominazione: Barolo DOCG
Vitigno: Nebbiolo 100%
Annata: 2013
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 3 anni in botti di Rovere di Slavonia
Abbinamenti: Accompagna secondi complessi di carne rossa e selvaggina. Ideale anche per formaggi stagionati e piccanti