“Vitale Girardi è sicuramente un caso anomalo per una denominazione di successo come Valdobbiadene e Conegliano: coltiva poco più di un ettaro e mezzo di vigneto in collina, su terreno calcareo, mentre nei campi più pianeggianti ai piedi del paese di Farra di Soligo produce fieno e mais per le sue bestie. Le dimensioni dell’azienda sono misurate alla sua persona e alle sue necessità. Terminati gli studi in Enologia, e dopo qualche esperienza in un noto studio di consulenza enologica, capisce che il richiamo della terra è troppo forte per lui tanto da farlo ritornare tra i suoi vigneti. Com’è facile intuire Vitale inizialmente lotta contro il malcontento dei genitori che tanto hanno fatto per farlo studiare per poi rivederlo contadino e a governare le vacche. Ma essere contadino non è un fallimento ma l’obiettivo da raggiungere. Vitale rappresenta in pieno la generazione del futuro del valdobbiadenese, conoscenza e tradizione si intrecciano per riuscire ad esprimere con consapevolezza il proprio luogo. Produce un solo vino, un Prosecco Docg sui lieviti che non poteva che chiamarsi “Vitale”, e non serve aggiungere altro sul significato del nome. Nell’etichetta ha voluto riportare l’impronta di tutte le erbe spontanee che crescono nel vigneto, oltre che alla propria impronta digitale. Questo vino è un messaggio preciso, un punto d’appoggio che va osservato e tutelato.” – Slow Wine
Il vino
Provenienza: Italia, Veneto
Denominazione: Valdobbiadene DOCG
Vitigno: Glera
Annata: 2019
Alcol: 10,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 6-8 mesi sulle bucce
Abbinamenti: a tutto pasto, si sposa particolarmente con antipasti di terra e di pesce, salumi, formaggi, fritture