Da sempre ambasciatrice dei vini Allegrini nel mondo, Marilisa Allegrini, prima donna italiana a comparire sulla copertina di Wine Spectator e recentemente nominata Cavaliere del Lavoro, è protagonista di una storia unica fatta di passione e lungimiranza, di dedizione e rispetto verso l’ambiente. Una storia che parte dall’azienda di famiglia in Valpolicella – Veneto – e che nel 2001 arriva in Toscana per portare avanti proprio qui, in questo terroir unico e dalle mille sfaccettature, l’ambizioso progetto di diversificazione della produzione.
Un progetto di cui San Polo è orgogliosa portavoce con le sue vigne biologiche, le sue certificazioni, la sua cantina d’avanguardia dove la bioarchitettura fa da padrona, ma soprattutto con il suo sguardo sempre rivolto al futuro. Una storia avvincente a cui si intreccia anche il destino delle figlie Carlotta e Caterina che oggi, a fianco della madre, portano avanti, con lo stesso spirito di innovazione e la stessa determinazione, non solo un progetto imprenditoriale, ma i valori di un’etica fondata sulla più grande passione di famiglia loro trasmessa, quella per il mondo del vino.
“San Polo non è solamente quell’orizzonte oltre ogni confine e dal panorama mozzafiato dove il microclima raggiunge la massima perfezione. San Polo è molto di più. Qui trovo ogni giorno l’ispirazione e la giusta motivazione ad andare avanti. È il mio punto di forza, grazie al quale ho imparato a non mollare mai.” – Marilisa Allegrini
Il vino
Di colore rosso rubino composito, è limpido e brillante. Il naso si apre con profumi di piccoli frutti freschi e leggera marasca, seguiti da sentori di mora, ciliegie nere e cenni di vaniglia. Al palato risulta asciutto ed armonico. Ha nerbo, freschezza, tannini equilibrati ed una buona persistenza aromatica.
Abbinamenti
Si abbina con naturalezza ai piatti tipici toscani dal gusto schietto e deciso, a paste e risotti ai funghi o al tartufo, carni di maiale, grigliate miste e formaggi di media stagionatura. Servire a circa 16°C e aprire un’ora prima del servizio.
Provenienza: Italia, Toscana, Montalcino
Denominazione: Rosso di Montalcino DOC
Vitigno: Sangiovese Grosso 100%
Annata: 2019
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 40 a 80 hl + 4 mesi in bottiglia
Abbinamenti: primi piatti a base di sugo di carne, arrosti, carni grigliate, formaggi di media stagionatura
Premi/Punteggi: 92/100 Decanter (2018), 92/100 Luca Maroni