Tenuta San Guido è stata l’artefice del primo “brand” del vino Made in Italy di classe mondiale e di una categoria di vini, i cosidetti Supertuscan, che hanno riscritto la storia enologica italiana (e internazionale) degli ultimi 30 anni. La produzione della cantina è limitata ad appena 3 etichette, tutte da capogiro.
“Sassicaia” è, senza timori di smentite, l’etichetta italiana più famosa del pianeta, un vino leggendario che annovera legioni di fans e appassionati in qualsiasi latitudine e longitudine disposti a investire cifre vertiginose per accaparrarsi una di queste bottiglie da sogno.
Il “Guidalberto” e “Le Difese” sono invece dei grandissimi vini ad un prezzo decisamente più contenuto. Non sarebbe corretto definirli come delle versioni piú economiche del Sassicaia, perchè godono di luce propria e caratteristiche univoche, ma senza dubbio sono il punto di partenza per capire la grandezza e la finezza di un produttore capace di incantare il mondo con le sue straordinarie bottiglie.
Note di degustazione
Intorno al 1940 il marchese Mario Incisa della Rocchetta, allevatore di cavalli da corsa e grande appassionato di vini francesi, decise di realizzare il sogno di creare un vino di razza. Avendo notato similitudini geografiche, geologiche e climatiche della zona di Livorno con Graves –Bordeaux, importò dallo Chateau Lafite (dell’amico Elie Rothschild), alcuni cloni di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc e li piantò nella sua Tenuta San Guido. Dopo anni di attenta coltivazione e cura maniacale delle vigne riuscì finalmente ad imbottigliare il primo Sassicaia, lanciato poi commercialmente nel 1968. Il resto è storia. Il vero purosangue del vino italiano.
Abbinamenti
Vino per occasioni importanti e pasti elaborati. Accompagna superbamente carni rosse, selvaggina, formaggi maturi.
Scheda Tecnica
Provenienza: Italia, Toscana, Bolgheri
Denominazione: Bolgheri Sassicaia DOC
Vitigno: 85% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc
Annata: 2016
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 24 mesi in barrique di rovere francese
Abbinamenti: Carni rosse, cacciagione, formaggi
Premi/Punteggi: 100/100 Robert Parker Wine Advocate, 100/100 Wine Spectator, 98/100 James Suckling