“Non pretendo che i miei vini piacciano a tutti” è la premessa/promessa di Stanko Radikon. In effetti i suoi vini sono radicali, da amare o odiare.
Sta di fatto che la cantina Radikon è uno dei principali punti di riferimento del movimento naturale italiano e internazionale. Il percorso di ricerca di Stanko Radikon parte dalla fine degli anni 70, nella campagna goriziana: il ripudio dell’acciaio e la scommessa sulla barrique, con la produzione di grandi Merlot. Poi le lunghe macerazioni (fino a 4 mesi) sulle bucce di uve bianche in grandi tini a tronco conico che sostituiscono le barrique, che darà origine ai cosiddetti orange wines, assieme al collega, amico e concorrente Josko Gravner. La cantina, oggi diretta dal figlio Sasa, continua producendo seguendo gli stessi metodi artigianali.
Amarli o odiarli, si diceva. Noi di Vinopoly li amiamo. E se li si ama, poi non se ne potrà più fare a meno.
Il vino
Provenienza: Italia, Friuli-Venezia Giulia
Denominazione: Venezia Giulia IGT
Vitigno: Merlot 100%
Annata: 2002
Alcol: 14%
Formato: 1 l
Affinamento: 4 anni in botte + 2 anni in bottiglia
Premi/Punteggi: 3 Bicchieri Gambero Rosso, 90/100 Cellar Tracker
Abbinamenti: Carni rosse in umido, formaggi maturi