Sicilia DOC Bianco “Millesulmare” 2019 – Santa Maria La Nave

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Il Millesulmare offre al naso un’esplosione di profumi: le fragranze iniziali di mele dell’Etna si trasformano delicatamente in sfumature di pesca bianca, ananas e agrumi. Note intense di ginestra, vaniglia e pepe bianco si fondono con eleganza alla spiccata mineralità, quasi sulfurea. In bocca, risulta secco e fresco, equilibrato da un leggero accenno di sapidità che gli conferisce un finale armonico e persistente.

69,90

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La storia di Santa Maria La Nave e il suo legame profondo con la vite e la natura etnea risalgono al 1954, quando nonno Peppino Mulone, un contadino gentiluomo proveniente da Regalbuto, si trasferì a Catania con la sua famiglia. Fu proprio qui, sulle fertili terre vulcaniche dell’Etna, che nacque l’amore per la vigna. Affascinato dalla rigogliosità dei vigneti e dalla bellezza dei grappoli, nonno Peppino lavorò alle vendemmie a Zafferana e contribuì alla cura di un piccolo e antico vigneto di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio a Viagrande.

Questa passione e dedizione sono state tramandate con orgoglio ai nipoti di Peppino Mulone, che continuano a curare i vigneti con lo stesso rispetto e amore di un tempo. Il progetto SantaMariaLaNave si basa sul passaggio di testimone tra vecchie e nuove generazioni, con l’obiettivo di preservare nel tempo il prezioso patrimonio vitivinicolo dell’Etna. Anche se le metodologie di vinificazione sono diventate più moderne, la cura dei vigneti e la raccolta dei grappoli avvengono ancora manualmente, con la stessa umiltà e passione di un tempo. La famiglia Mulone è oggi custode dei valori fondamentali di SantaMariaLaNave, ispirati dal buon esempio di nonno Peppino.

Santa Maria la Nave si dedica esclusivamente ai vitigni autoctoni per creare Cru dai “vigneti eroici”, frutto di viticoltura estrema in zone impervie e selvagge. Seguendo le tradizioni agricole etnee, produce vini straordinari con passione per il territorio vulcanico e i vitigni autoctoni.

Due i vini prodotti: il Millesulmare e il Calmarossa. Il primo, dal vigneto Casa Decima in contrada Nave, è un bianco da Grecanico Dorato che nasce a 1.100 metri di altitudine su terreno lavico. Le piante, con una media di 800 grammi di uva ciascuna, producono uve di grande talento, vinificate senza l’uso di lieviti selezionati né di legni per la maturazione. Il Calmarossa è invece un rosso a prevalenza Nerello Mascalese, proveniente da piante vecchissime sui pendii di sabbia nera del Monte Ilice, un eccezionale cru dell’etnea. Vinificato in acciaio con 3 settimane sulle bucce, matura 9 mesi in barrique francesi e affina ulteriormente 6 mesi in bottiglia.

Il Vino

A 1100 metri sul livello del mare, nei paesaggi selvaggi dell’Etna, nasce il Millesulmare. Ottenuto dal Grecanico Dorato dei vigneti Casa Decima, questo vino è un’autentica espressione del terroir vulcanico. La vigna, plasmata nel corso dei secoli, offre un contesto unico per coltivare questo vitigno autoctono. Il Millesulmare racconta le storie del territorio con meravigliose note di mineralità e sapidità. Un progetto nato nel 2004 dall’amore e dalla volontà di preservare antichi vitigni e un territorio straordinario.

Provenienza: Italia, Sicilia, Etna

Denominazione: Sicilia DOC

Vitigno: Grecanico Dorato 100%

Annata: 2019

Alcol: 12,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento: diversi mesi in acciaio e bottiglia

Abbinamenti: si sposa magnificamente con una vasta gamma di piatti, inclusi pesce, carni bianche e verdure. È perfetto con crostacei, tempura di gamberi, pasta alle sarde con finocchietto selvatico, arancini e “crispelle con acciuga”. Sublime se abbinato a sushi e sashimi.

Premi/Punteggi: 90/100 Wine Enthusiast, 92/100 VertdeVin [annate precedenti]

 

Peso 1 kg
Colore

Bianco

Regione

Italia | Sicilia

Filosofia Produttiva

Artigianale, Lieviti indigeni, Viticultura eroica

Allergeni

Solfiti