“Turriga” 2018 – Argiolas

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Considerato dai più come il miglior rosso di Sardegna (e di tutto il sud Italia), Turriga è un vino concepito dai vitigni locali, che narra la memoria dell’isola con un linguaggio internazionale. Esprime, nella pienezza del suo carattere, la robusta filosofia di casa Argiolas, che grazie all’apporto del prestigioso enologo Giacomo Tachis (Sassicaia, Tignanello, Solaia…) volle raccontare la Sardegna con un carattere innovativo e  dare alla luce – in un’armonia fino ad allora inesistente – un vino longevo, equilibrato e potente.

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A detta di molti, la miglior cantina della Sardegna. Secondo il Gambero Rosso “è sorprendente la qualità e regolarità con cui da tanti anni la famiglia Argiolas gestisce la cantina”. Classificata con la prestigiosa stella, per l’invidiabile traguardo di 23 tre bicchieri accumulati, Argiolas è senza dubbio, uno dei grandi nomi dell’enologia nazionale.

Scommettendo sulla coltivazione di varietà native sarde (come le uve bianche Nuragus e Vermentino, e le rosse Cannonau, Monica, Carignano e Bovale Sardo) e sulla conoscenza enologica di Giacomo Tachis, creatore di alcune delle più grandi icone del vino italiano come Sassicaia, Tignanello e Solaia, Argiolas si è affermata come uno dei principali leader della regione Sardegna, contribuendo allo sviluppo della produzione vinicola locale.

Il Vino

Il Turriga nasce dalla visione ormai matura della famiglia Argiolas. Rosso rubino prodotto da vitigni della tradizione, racconta al mondo le antiche memorie dell’isola mediterranea con un linguaggio contemporaneo e internazionale. Esprime, nella pienezza del suo carattere, la robusta filosofia di casa Argiolas.

La visione di casa Argiolas, originata dall’amore per la terra e insieme da un’ampia prospettiva sul mondo, si concretizzò col coinvolgimento del prestigioso enologo Giacomo Tachis e del suo allievo Mariano Murru, oggi direttore tecnico della Cantina. L’imperativo era quello di raccontare la Sardegna con un carattere innovativo. Di consentire per la prima volta alle varietà locali, attraverso tagli sapienti ed estranei alle tecniche consuetudinarie, di mescolarsi per dare alla luce – in un’armonia fino ad allora inesistente – un vino longevo, equilibrato e potente.

Dopo la prima vendemmia del 1988 il Turriga ha atteso il 1991 per rivelarsi agli intenditori. «Sdoganò il vino rosso sardo agli occhi del pianeta», ha scritto Repubblica. «Così la perfezione del Cannonau trovò una melodia nuova, resistente al tempo». Un successo di critica confermato annata dopo annata.

Provenienza: Italia, Sardegna

Denominazione: Isola dei Nuraghi IGT

Vitigno: Cannonau 85%, Carignano 5%, Bovale 5%, Malvasia Nera 5%

Annata: 2018

Alcol: 14,5%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 18-24 mesi in barriques di rovere francese + 12-14 mesi in bottiglia

Abbinamenti: Cinghiale in umido, selvaggina da pelo, carni rosse speziate, percorino sardo stagionato

 Premi/Punteggi: 3/3 Gambero Rosso, 5/5 Bibenda, 4/4 Vitae AIS [2015-2017],  97/100 James Suckling, 95/100 Veronelli [2016], 95/100 Vinous, 93/100 Wine Enthusiast [2015]

Peso 1 kg
Annata

2018

Colore

Rosso

Regione

Italia | Sardegna

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