L’Azienda nasce nel 1983, anno precedente alla fondazione della Doc di Bolgheri che vede, infatti, Michele Satta tra i suoi primi protagonisti. Dopo un primo periodo precario, legato ad affitti frazionati, nel 1987 riesce finalmente a costituire il primo nucleo dell’azienda con l’acquisto del miglior terreno disponibile e la costruzione della cantina. Nel 1991 pianta il mio primo vigneto con la coscienza di voler produrre un vino che potesse essere fedele alla scia tracciata da Sassicaia e Ornellaia, ma anche alla sua personale visione ed esperienza di vigna. Da qui l’esigenza di affiancare al Cabernet Sauvignon e al Merlot le uve che ritenevo potessero esprimere ancor meglio il terroir mediterraneo di Bolgheri: Sangiovese e Syrah.
Nasce così Piastraia che con la vendemmia 2012, dopo più di 15 anni dal primo imbottigliamento (la prima etichetta è del 1994), è promosso alla menzione “Bolgheri Superiore”. Questo vino dunque è collocato nella breve ma prestigiosa storia di Bolgheri non solo come un pioniere, ma come la mia consapevole identità della denominazione.
Oltre a Piastraia ed ai classici Bolgheri, tra cui l’altro Superiore “I Castagni”, cru dell’omonimo vigneto, ha deciso di produrre dei vini che fossero l’espressione di singoli vitigni: “Cavaliere”, 100% Sangiovese; “Syrah” 100% Syrah e “Giovin Re”, 100% Viognier. Sicuramente controtendenza, ha guadagnato la reputazione di un produttore originale a Bolgheri, ma anche di esploratore. Il primo a portare in questa terra Syrah, Teroldego, Viognier, a vinificare Vermentino e Sangiovese in purezza. Nell’azienda, a conduzione familiare con dimensionamento stabile di 23 ettari, si producono attualmente 150.000 bottiglie ottenute tutte da uva di produzione propria.
Il vino
Questo bianco, nato come Vermentino in purezza, col ‘97 si arricchisce con l’aggiunta di Sauvignon, innestata nel ‘95, pensando di poter esprimere nella terra di Bolgheri un bianco di maggior carattere e con un finale più dolce e largo. Sorprendente capacità di evoluzione negli anni ma comunque consigliamo il consumo dal secondo anno in avanti.
Provenienza: Italia, Toscana, Bolgheri
Denominazione: Bolgheri DOC
Vitigno: Vermentino 70%, Sauvignon 30%
Annata: 2018
Alcol: 13,50%
Formato: 0,75 l
Affinamento: sulle fecce fini per circa 6 mesi
Abbinamenti: Carni bianche, piatti di pesce, crostacei e frutti di mare, formaggi freschi