Dal Forno d’Abruzzo un prodotto di montagna, l’anima fine di una terra dura: l’eleganza dei vitigni tradizionali, l’identità di un territorio antico. Si può sintetizzare così la visione produttiva espressa da Adolfo De Cecco – imprenditore della nota dinastia della pasta di Fara San Martino – attraverso i suoi «vini d’altura» prodotti nel territorio di Ofena, nella provincia dell’Aquila, storicamente fra i più vocati d’Italia e punta di diamante della viticoltura abruzzese.
Inalto sorge alle pendici del Gran Sasso, in un anfiteatro naturale dalle condizioni pedoclimatiche uniche, capace di raccogliere il calore del sole e insieme porgere il fianco al freddo delle vette più alte dell’Appennino, con escursioni termiche fra giorno e notte che giovano incredibilmente ai frutti. Qui Adolfo De Cecco cura con scrupolo e rispetto i suoi vigneti, 8 ettari e mezzo a vitigni autoctoni quali Montepulciano, Trebbiano Abruzzese e Pecorino, impianti anche di 45 anni, a più di 400 metri di altitudine, divisi in parcelle scelte. Ancora più in alto, poi, c’è il nuovo vigneto, a quasi 800 metri, appena impiantato, eroicamente si potrebbe dire, in mezzo al bosco, nella natura incontaminata del territorio comunale di Acciano (Aq), altra patria storica della viticoltura regionale del Novecento.
Nei vigneti Inalto le uve, vendemmiate a scalare, vengono raccolte a mano in cassette e in cantina, dopo un’ulteriore selezione, danno vita a piccole vinificazioni distinte. Nascono così vini di carattere, di identità territoriale e varietale, sempre alla ricerca di quelle peculiarità che esprimano una sostanziosa eleganza, proposti con le etichette Inalto e Le Pastorelle.
Il Vino
Provenienza: Italia, Abruzzo
Denominazione: Cerasuolo d’Abruzzo Superiore DOC
Vitigno: Montepulciano 100%
Annata: 2019
Alcol: 13,50%
Formato: 0,75 l
Abbinamenti: perfetto accanto a primi piatti di pasta, carni bianche, salumi e pesce di lago