Pronipote del leggendario Louis Latour, patriarca della Borgogna vitivinicola, Remi Poisot ha abbandonato la carriera da comandante di nave nella marina francese, e ripreso in mano l’azienda paterna dopo decenni di inattività. Si trova così oggi nella condizione di poter lavorare un patrimonio di vigneti di qualità tale da incutere il terrore in qualunque giovane che se li ritrovi improvvisamente in mano. Uno sguardo alla produzione e l’essenza dell’eccezionalità del Domaine balza agli occhi: il Premier Cru di Pernand che guarda in faccia il Corton Charlemagne a mezza costa; il Corton Grand Cru della celeberrima parcella “Bressandes”, la preferita nel quadro dell’enorme vigneto da molti appassionati ed esperti; il Corton-Charlemagne stesso, da parcella di 50 anni a picco su Ladoix-Serrigny; il Romanée Saint Vivant, immortale cru di Vosne-Romanée la cui parcella di Remi Poisot ha il lato lungo in comune con quella del Domaine de la Romanée-Conti.
Piccole quantità di veri e propri gioielli, vinificati nelle cantine sotterranee sovrastate dalla collina di Corton; una esclusiva tuttavia fatta non solo di “prestigio”, ma soprattutto di sorsi pieni di fascino e bellezza. Niente di patinato qui, “solo” poche, splendide bottiglie della Borgogna “vecchia scuola”, gravide di storia, verità e classe, così come di cultura contadina e talento.
Il Vino
Corton è l’unico Grand Cru rosso sulla Côte de Beaune. Questo è un magnifico esempio della vocazione della particella Bressandes, a mezza costa sulla collina di Corton esposta a sud-est, con vigne di oltre 60 anni. Archetipico: note floreali complesse e carnose, una bordata di frutta rossa matura e freschissima insieme (ribes, amarena, cassis), un cenno salino molto netto anche al naso e un tocco più scuro, in cui riconoscere indizi speziati e appena affumicati. La bocca, vasta e non così timida dal lato tannico, lo qualifica per perfetto Corton Grand Cru: un vino cioè che a una certa gradevolezza giovanile, enfatizzata dal suo matrimonio con le pietanze giuste a tavola, unisce doti di longevità potenziale che hanno dello spaventoso. Esistono – e si smerciano a carissimo prezzo – bottiglie dalla specifica zona del Bressandes che sono oggi in ottima forma dopo anche 60/70 anni dalla vendemmia. C’è quindi da operare una scelta soggettiva: goderselo oggi, o attendere tempi anche lunghi, con la certezza di ritrovarlo in perfetto stato di servizio.
Scheda Tecnica
Provenienza: Francia, Borgogna, Côte de Beaune
Denominazione: Corton-Bressandes Grand Cru
Vitigno: Pinot Noir 100%
Annata: 2011
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75l
Affinamento: da 16 a 18 mesi in botti di rovere (30% nuove)
Abbinamenti: Carne rossa, selvaggina o cacciagione. Perfetto con il boeuf bourguignon e formaggi maturi