Fonte inesauribile di idee ed iniziative, personalità dinamica e dallo spirito vulcanico, Antonio Moretti Cuseri (Tenuta Sette Ponti , Orma, Poggio al Lupo, Feudo Maccari), non poteva trovare miglior territorio per esprimersi che nell’Etna. In questa zona vulcanica troviamo alcuni dei vigneti più vecchi coltivati in Italia, dove l’alberello arrampicato su tutto il monte, con l’aiuto delle nere terrazze di pietra lavica, trova da secoli la sua ambientazione ideale. Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, una delle zone più vocate, si estende per 14 ettari a 700 metri slm, coltivati con i vitigni autoctoni dell’Etna: Nerello Mascalese per il rosso, Carricante e Minnella per il bianco. Alcuni fattori fondamentali concorrono a rendere davvero grandi le uve prodotte: i terreni di origine vulcanica, le grandi escursioni termiche, la ventilazione ed infine l’età delle viti, molte pre fillosera. Tutto ciò contribuisce alla produzione di vini intensi, ricchi di essenza e di aromi, di note minerali ed eteree che ricordano la cenere della lava che illumina lo scenario.
Il vino
“L’anima del vulcano silente, inaspettata, incandescente, dà vita ad un’attività perenne, il nome del nostro vino. Una forza della natura incontenibile e seducente, espressione di un terroir singolare.”
Provenienza: Italia, Sicilia, Etna
Denominazione: Etna Rosso DOC
Vitigno: Nerello Mascalese
Annata: 2015
Alcol: 14,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 14 mesi botti e tonneaux
Abbinamenti: Pasta Tonno e Peperoni, porcini fritti, carni bianche e rosse
Premi/Punteggi: 92/100 James Suckling, 93/100 WinesCritic.com