La famiglia Tricerchi ha una lunga storia di appartenenza all’oligarchia senese, con molti membri che hanno ricoperto importanti cariche pubbliche. Nel 1820 il Castello passò al primogenito Giulio Squarcia e attualmente è di proprietà di Tommaso Squarcia, un giovane imprenditore che ha deciso di dedicarsi al vino dopo aver studiato farmacia. L’azienda Castello Tricerchi possiede 13 ettari di vigneto suddivisi in 7 appezzamenti, con la cantina che si trova nelle “segrete” del castello. Tommaso Squarcia ha investito notevolmente in cantina e nelle vigne, con la collaborazione esterna di Maurizio Castelli, esperto del territorio e del Sangiovese, che ha portato i vini dell’azienda a un livello di alta qualità. L’aspetto sperimentale è considerato con serietà e consapevolezza, come la vinificazione con i raspi. La gestione delle rese, la concentrazione dell’acino e la sanità delle uve sono stati molto evidenti, nonostante il clima più fresco e talvolta umido della zona settentrionale di Montalcino. L’azienda utilizza i lieviti indigeni in vinificazione e le botti di rovere di Slavonia da trenta ettolitri con tostature leggere in cantina, per continuare un percorso centrato sull’identità e la tradizione.
Il vino
Provenienza: Italia, Toscana, Montalcino
Denominazione: Rosso di Montalcino DOCG
Vitigno: Sangiovese Grosso 100%
Annata: 2021
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: almeno 9 mesi in botti di rovere di Slavonia di 20 hl + 4 mesi in bottiglia
Abbinamenti: piccione a bassa temperatura con confit di ciliegie, spaghettoni burro e paprika, taglioni tartufo marzolino, carni bianche, formaggi semi-stagionati
Premi/Punteggi: 91/100 Falstaff, 91/100 Wine Enthusiast, 90/100 WinesCritic, 90/100 Decanter