Se nasci e cresci a Vittorito hai a che fare con il mondo del vino sin da bambino! Fino a trent’anni fa qui tutti facevano vino. Vittorito è un piccolo borgo della Valle Peligna in provincia dell’Aquila e come tutte le terre dell’Appennino fu terra di pastori e contadini. Una storia lunga secoli lega questa zona alla coltivazione della vite e in particolare al Montepulciano d’Abruzzo, vitigno nato proprio qui tra le montagne nell’entroterra abruzzese.
Nel 2006, Mariapaola Di Cato dopo l’università di Scienze Politiche a Pisa torna a Vittorito dove il padre ha recuperato le terre di famiglia ed è tornato a fare vino proprio come faceva il bisnonno. Oggi coltiva 2 ettari vitati di cui segue personalmente insieme al padre tutto il ciclo vitale
I vigneti impiantati tra il 1963 e il 2020 sono dislocati su varie contrade nel comune di Vittorito, tutti con esposizione a sud est sono allevati a guyot e alberello . Terreni franchi si presentano in alcune zone tendenti all’argilloso e in altre a terra sciolta mista a piccole ghiaie e di carattere decisamente più calcareo. Nei vigneti del contadino è una costante avere due o più varietà di uva. I vitigni sono strettamente autoctoni Montepulciano, Malvasia bianca lunga, Campolese (Passerina) Aleatico. Fondamentale è per Mariapaola Di Cato conservare vecchie vigne innestate in loco negli anni 60’ attraverso il recupero e il reimpianto dei vitigni autoctoni in essi presenti e tramandare l’identità e la storia di un territorio e del suo patrimonio culturale.
Le vigne sono in regime biologico certificato e gli interventi in cantina sono ridotti al minimo indispensabile, affinchè i vini possano esprimere la propria naturalità ed identità nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
Il vino
“Ci sono annate singolari che vanno attese per essere ricordate. A mio padre, ai mie nonni, a tutti i contadini che lavorarono silenziosamente queste terre. Grazie!” Solo in annate particolari dalla selezione delle uve di montepulciano provenienti dai nostri vigneti più datati nasce il nostro Nonno Mariano.” – Mariapaola Di Cato
Provenienza: Italia, Abruzzo
Denominazione: Terre Aquilane IGT
Vitigno: Montepulciano 100%
Annata: 2019
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere + 12 mesi in acciaio
Abbinamenti: primi piatti di terra, carni rosse arrosto o alla griglia, formaggi maturi