Terre dell’Angelo è un progetto che unisce idee e professioni per promuovere, in chiave innovativa, cultura ed economia agraria e tipicità enogastronomiche. Il brand identifica prodotti e servizi con lo scopo di valorizzare saperi e produzioni agroalimentari delle terre sannite abbracciate dal Matese e storicamente legate dall’antico culto micaelico.La strada intrapresa è partita dall’ulivo un albero antico, coltivato lungo l’Appennino centro meridionale sin dai tempi dei Romani, diventato oggi uno dei simboli del patrimonio paesaggistico e dell’economia agraria locale. Puntando su queste risorse, Terre dell’Angelo recupera uliveti abbandonati, infoltisce impianti con varietà autoctone, ottimizza le tecniche di coltivazione, raccolta e frangitura delle olive.
Il progetto nasce nel 2015 per volontà di un gruppo di giovani originari delle terre matesine che, attingendo dalle loro pregresse esperienze lavorative nel mondo dell’impresa e della consulenza aziendale, oltre che dal comune interesse per il mondo rurale, hanno deciso di valorizzare queste risorse incanalandole sul versante agrario, naturale e storico settore su cui si è fondata per secoli l’economia del territorio. Ciò che, tuttavia, caratterizza Terre dell’Angelo è l’intenzione di utilizzare procedure e tecnologie moderne grazie alle quali “prendere” dalla terra senza danneggiare l’ambiente e l’uomo che lo abita generando “profitti” misurati non solo in termini di reddito ma soprattutto di benessere e qualità della vita. E’ per questo che l’azienda mira promuovere la diffusione di colture autoctone che siano espressione del territorio e cura la formazione del proprio personale affinché vengano applicate e divulgate tecniche agrarie che tutelino l’ambiente e il paesaggio e siano, allo stesso tempo, rispettose della dignità e del lavoro umano.
Il vino
L’Arca è il Casavecchia di Terre dell’Angelo ottenuto dalla lavorazione delle uve a bacca rossa dell’omonimo vitigno sulle cui origini si hanno poche notizie. Si conosce la leggenda tramandata dai contadini che fanno risalire la scoperta in un vecchio rudere, “a casa vecchia”, nel Comune di Pontelatone, di un ceppo di circa 1 metro di diametro, probabilmente sopravvissuto alle tremende epidemie di oidio (1851) e di fillossera. La zona di origine e di maggiore produzione si trova poco a Nord di Caserta ed è compresa tra i comuni di Pontelatone, Formicola, Liberi e Castel di Sasso.
Le uve raccolte vengono portate immediatamente in cantina dove vengono diraspate e sottoposte a pigiatura soffice. Macerano per 7 giorni con leggeri rimontaggi quotidiani. Dopo la svinatura il processo di vinificazione prosegue con la fermentazione malolattica in acciaio mentre l’affinamento avviene per 9 mesi in anfora di terracotta e per ulteriori 6-8 mesi in bottiglia.
Provenienza: Italia, Campania, Volturno
Denominazione: Terre del Volturno Rosso IGT
Vitigno: Casavecchia 100%
Annata: 2019
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 9 mesi in anfora di terracotta + 6-8 mesi in bottiglia.
Abbinamenti: ottimo in abbinamento alle carni rosse, si sposa perfettamente anche con una grigliata mista e formaggi stagionati