Grai é uno dei miti del mondo del vino. Enologo di Bolzano, ma soprattutto strepitoso assaggiatore, una qualità che non ha affatto perso nel tempo, uno dei più grandi talenti della degustazione mai visti. Per anni è stato il consigliere occulto di Veronelli, che spesso, se aveva dei dubbi su un vino, lo consultava per avere un parere. Per molto tempo ha collaborato con alcune aziende famose, Gancia innanzitutto. Poi produce una linea di vini con il suo nome, comprando partite di vino soprattutto in Alto Adige, che con la sua straordinaria abilità riesce a selezionare in modo sorprendentemente felice. È tuttora il consulente enologico di Ampelio Bucci, che fa disperare da più di tre decenni, ma al quale consente di realizzare il Villa Bucci, uno dei migliori bianchi italiani, che a un assaggio attento rivela inequivocabilmente il talentuoso contributo di Grai. (Daniele Cernilli)
Note di degustazione
Rosso mora in riflessi mattone. Ampio profumo vinoso, speziato, a largo spettro, vanigliato, con sentori di prugna e liquirizia. Gusto avvolgente, ricco di mineralità, cremoso, sapido, con lunga persistenza. Buona evoluzione e lunga vita.
“Con questo Cabernet Trentino, maturo ma freschissimo, del tutto alieno da quegli eccessi, quelle ruvidezze varietali, quelle note verdi, astringenti, aggressive, che affliggono larga parte dei Cabernet del Nord Est. Colore rubino violaceo brillante, integro, di bella lucentezza, mostra un naso tipico, ma non varietale in maniera paradossale, piacevolmente maturo, succoso, di bella densità fruttata, profumato di ciliegia, ribes, mora, ma fresco, vivo, impreziosito da accenni selvatici, animali, di sottobosco. Naso molto pulito, diretto, accattivante, ma ancora meglio la bocca, piena, godibile, rotonda e dolce il giusto, ma senza ruffianerie e sdolcinature, armonica in tutti i suoi aspetti, pulito, retta da un moderato sostegno tannico, saporita, con una bella vena acida a vivacizzare, a mantenere la tensione in una materia ben strutturata, ma priva delle durezze, delle rigidità che si trovano spesso in vini base Cabernet.
Un gran bel vino di quelli che non troverete citati sulle varie guide, soprattutto su una, ma proprio per questo un vino dalla parte del consumatore persuaso che i vini siano fatti per essere bevuti e non costruirci sopra dispute filosofico-teologico, ed ennesima dimostrazione dell’Ars Enoica, tutta equilibrio, misura, garbo, armonia, di quel grande enologo e wine connaisseur che è il mio caro amico Giorgio Grai…” (Franco Ziliani)
Abbinamenti
Carni rosse, pasta con sughi di carne, selvaggina.