Aglianico del Vulture DOC “Toppo di Viola” 2017 – Vitis in Vulture

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Il Toppo di Viola offre un profumo complesso, ampio e avvolgente con note speziate di vaniglia, liquirizia e tabacco dolce in perfetta armonia con note di confettura di frutti di bosco. Estremamente equilibrato nella struttura tannica, risulta morbido, caldo, vellutato e persistente al palato.

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Nel cuore della regione del Vulture, la tenuta vitivinicola Vitis in Vulture si erge come un’icona dell’eccellenza enologica della Basilicata, con i suoi 95 ettari di terre coltivate. Alla guida di questa realtà c’è il Presidente Giuseppe Avigliano, un esperto agronomo e imprenditore con una lunga storia nel mondo dell’enologia e dell’agroindustria.

L’azienda si propone di creare un legame inscindibile lungo l’intera filiera produttiva, dall’attenta cura dei vigneti fino alla distribuzione dei suoi vini in Italia e nel mondo. Il fulcro dell’intero processo è rappresentato dalla moderna e innovativa cantina, progettata dall’architetto di fama internazionale Hikaru Mori. Questa struttura distintiva non solo ospita le fasi di vinificazione e affinamento, ma diventa anche un luogo di incontro tra attività produttive, spazi aperti e cultura del vino e del Mediterraneo.

Di fronte alla cantina si estende un vasto complesso archeologico risalente al IV-VII secolo d.C., testimonianza storica dell’antica tradizione vitivinicola della regione. Qui, sul margine occidentale, si possono ammirare le antiche buche di alloggiamento dei Phitòi, antichi contenitori utilizzati per la fermentazione dei pregiati vini locali.

La posizione privilegiata delle vigne, nelle vicinanze del maestoso Monte Vulture e il terreno di origine vulcanica, conferiscono ai vini di Vitis in Vulture una qualità unica. Il clima mediterraneo, con le sue forti escursioni termiche, contribuisce alla complessità polifenolica e al caratteristico colore dei vini prodotti.

La tenuta si distingue per la coltivazione di vitigni autoctoni, tra cui spiccano l’Aglianico del Vulture, il Moscato, la Falanghina, il Fiano, il Greco, la Malvasia e il Primitivo, che conferiscono ai suoi vini un carattere distintivo e un legame autentico con il territorio.


Il Vino

L’associazione tra un vino e il suo vigneto di provenienza riveste un’importanza fondamentale poiché consente di esprimere in modo autentico e distintivo le caratteristiche uniche del territorio in cui le uve sono state coltivate. Vigneti da Collezione si distingue proprio per questa attenzione alla provenienza, con sei vigneti distinti che danno vita a altrettanti vini di grande personalità.

Toppo di Viola rappresenta l’apice dell’Aglianico del Vulture e il nome deriva dal vigneto omonimo situato nel comune di Venosa, alle pendici del Monte Vulture, dove viene prodotto questo vino. Un rosso granato vivace arricchito da riflessi violacei intensi. Il suo bouquet è complesso e avvolgente, mentre in bocca si presenta morbido e persistente.

 

Provenienza: Italia, Basilicata, Vulture

Denominazione: Aglianico del Vulture DOC

Vitigno: Aglianico 100%

Annata: 2017

Alcol: 14%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 12 mesi in in piccoli tini in legno da circa 30h + 12 mesi in bottiglia

Abbinamenti: Carni, formaggi stagionati, selvaggina

 Premi/Punteggi: 95/100 Vino da Bere, 2 Prosit – Onav, 92/100 Luca Maroni, Rosso – The Wine Hunter Award

 

Peso 1 kg
Annata

2017

Colore

Rosso

Regione

Italia | Basilicata

Filosofia Produttiva

Biologico

Allergeni

Solfiti