Nel 1947, Roger Pouillon, all’epoca vignaiolo presso un negoziante champenois, decide di vinificare ed elaborare uno Champagne frutto di qualche ara di vigneto che possiede nel comune di Mutigny. Dopo numerosi anni di lavoro nei vigneti, scopre l’arte della vinificazione e dell’enologia aiutato da Louis Baulant, zio di sua moglie Bernadette, enologo di fama e fondatore del celebre laboratorio di enologia che porta il suo nome. Con gli anni, Roger si appassiona allo Champagne e sceglie di concretizzare la sua passione creando il proprio marchio per commercializzare i suoi vini. Naque cosi lo « Champagne Roger Pouillon ».
Champagne Roger Pouillon … & Fils.
Gli anni passano e la produzione di bottiglie aumenta ogni anno. Nel 1964, James (figlio unico di Roger e Bernadette) oltre al lavoro in azienda con i genitori, sviluppa le conoscenze del mestiere presso altre strutture. Nel 1965 lo affianca sua moglie Josette, originaria di Mesnil sur Oger (Côte des Blancs). Roger e James, avendo il proprio torchio, non intendono lavorare con le cooperative, essendo «Récoltant Manipulant» (R.M.), seguono con maestria ogni fase di elaborazione, dalla pianta alla bottiglia. Nel 1967, il vigneto di quasi 1 ettaro si estende su 3 comuni: Mutigny, Mareuil sur Aÿ e Tauxières. Altri due proprietari di vigneti, visto la qualità del lavoro in vigna, gli affidano con fiducia 30 are di vigneto in affitto. In cantina ci sono 7.000 bottiglie. Una fedele clientela privata permette la crescita del vigneto in proprietà o affitto. Nel 1987 esso rappresenta 5 ettari e si estende fino alla Côte des Blancs, permettendo di coltivare uve Chardonnay classificate Grand Cru (quasi 2 ettari). Dal punto di vista commerciale, le due coppie sviluppano le vendite in Francia, una relazione amicale si installa con i clienti privati. Le bottiglie maturano in cantina, raggiungendo le 50.000 unità.
Champagne Roger Pouillon, Fils … & petit-fils
Nel 1998, ansioso di perennizzare questa azienda familiare, Fabrice, il più giovane dei figli, si installa al fianco dei genitori. Dopo gli studi in viticoltura, enologia e commercio, segue le tracce di Roger e James, sperando di portare, più tardi quando sarà il suo turno, una pietra all’edificio.
Oggi
La quarta generazione… James, giovane vignaiolo, aveva fatto evolvere le abitudini di suo padre scoprendo per esempio le vasche smaltate al posto delle vecchie botti, il trattore idraulico in aiuto ai cavalli con il carro, le «giropalettes» in complemento ai «pupitres» … il progresso tecnico era rivoluzionario nella pratica e nello spirito. Fabrice, a suo turno, apporta idee nuove. Lavora con pratiche colturali rispettose dell’ambiente, nei sui vigneti pratica una viticoltura artigianale e ragionata. All’ora dello «sviluppo duraturo» James e Fabrice vogliono essere pionieri nel mondo viticolo. Quanto all’attività commerciale, esse si diversificano permettendo di esportare gli Champagnes Pouillon all’estero (Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi, Italia, Belgio, Canada, Australia e Inghilterra). Le esportazioni rappresentano oggi 30% delle vendite che raggiungono 85.000 bottiglie annue.
Il vino
Il modo migliore per scoprire l’espressione del frutto grazie ad una breve macerazione del Pinot Noir. Il «METHODE FABRICE POUILLON» messo a punto fin dal 2006 è unico in Champagne: significa vinificare senza alcuna aggiunta di zucchero, utilizzando esclusivamente quello contenuto naturalmente nelle uve.
Provenienza: Francia, Champagne
Denominazione: Champagne AOC
Vitigno: Pinot Nero 100%
Annata: N.V.
Alcol: 12%
Formato: 0,75 l
Affinamento: almeno 30 mesi sui lieviti
Abbinamenti: Crostacei, pesce, anatra
Premi/Punteggi: 92/100 Wine Spectator