Il Libano produce un vino di grande stile e tradizione, considerato uno dei migliori del mondo, il famoso Château Musar. Siamo nella Valle di Bekaa, una delle più antiche regioni vinicole del pianeta, laddove tutto cominciò più di seimila anni fa, citata anche nella Bibbia.
Il vino prodotto grazie all’intuito geniale di Gaston che intravide negli anni ’30 in quello storico terroir molte similitudini con quello di Bordeaux e cominciò a piantare vitigni internazionali. Precursore anche del biologico e dei vini naturali, dagli anni ’60 i vini dello Chateau Musar sono prodotti come una volta, in maniera del tutto artigianale, da vigneti a piede franco, senza uso di chimica e con il minore intervento umano possibile. Come risultato ottiene delle bottiglie di straordinaria eleganza e complessità, capaci di invecchiare magnificamente per decenni.
Il vino
Blend di Cabernet Sauvignon, Cinsault e Carignan. Nella sua giovinezza lo Chateau Musar Red è denso e riccamente strutturato, con intensi caratteri “al forno”: prugne, mirtilli rossi, ciliegie, fichi e datteri. L’uva bordolese Cabernet Sauvignon conferisce sapori di frutta nera; Le uve del Rodano Cinsault e Carignan apportano fragranza (violetta, pepe) e piccantezza speziata. Lo stile è sempre enfaticamente libanese: invitantemente aromatico, con sapori persistenti di frutta. Col tempo i vini acquistano tonalità fulve e note dolci di cioccolato, olive, tabacco, con tannini morbidi che danno origine a un vino corposo, ricco e vellutato con lunghissimo finale.
Abbinamenti
Cinghiale arrosto o marinato, agnello al forno, selvaggina, formaggi stagionati, cioccolato amaro