Fonte inesauribile di idee ed iniziative, personalità dinamica e dallo spirito vulcanico, Antonio Moretti Cuseri (Tenuta Sette Ponti , Orma, Poggio al Lupo, Feudo Maccari), non poteva trovare miglior territorio per esprimersi che nell’Etna. In questa zona vulcanica troviamo alcuni dei vigneti più vecchi coltivati in Italia, dove l’alberello arrampicato su tutto il monte, con l’aiuto delle nere terrazze di pietra lavica, trova da secoli la sua ambientazione ideale. Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, una delle zone più vocate, si estende per 14 ettari a 700 metri slm, coltivati con i vitigni autoctoni dell’Etna: Nerello Mascalese per il rosso, Carricante e Minnella per il bianco. Alcuni fattori fondamentali concorrono a rendere davvero grandi le uve prodotte: i terreni di origine vulcanica, le grandi escursioni termiche, la ventilazione ed infine l’età delle viti, molte pre fillosera. Tutto ciò contribuisce alla produzione di vini intensi, ricchi di essenza e di aromi, di note minerali ed eteree che ricordano la cenere della lava che illumina lo scenario.
Il vino
Provenienza: Italia, Sicilia, Etna
Denominazione: Etna Bianco DOC
Vitigno: 85% Carricante, 15% Minnella
Annata: 2015
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 6 mesi in acciao
Abbinamenti: Frutti di mare, pesce al forno, formaggi freschi
Premi/Punteggi: 94/100 James Suckling