Enologo consulente per diverse cantine della zona, vincitore del premio Gambelli nel 2014 come miglior giovane enologo italiano, Gian Luca Colombo apporta ad un territorio fantastico dalla lunga tradizione vivinicola una ventata di freschezza, dinamismo e preparazione. I suoi vini sono stratificati eppur solari e pieni di slancio. Linea aziendale che coniuga alla perfezione i vini classici con un pizzico di sperimentalismo. La qualità per Gian Luca è 95% uva perfetta e 5% capacità di non rovinarla.
Il Vino
Il Barolo “gitano” di Gianluca Colombo nel 2016 proveniva da sole uve di una specifica sottozona di Roddi ( N.I.C.B.A. sta per NICBA nome in codice Bricco Ambrogio), esposta a Sud-Sud Ovest e con suoli argillo-calcarei (Marne di Sant’Agata fossili). Dal 2017 partecipano al blend anche uve di una famosa ed estesa vigna a Monforte d’Alba mentre a partire dalla versione 2019 si aggiungerà un saldo verginale di La Morra. Vinificazione in acciaio, cappello sommerso per l’ultima parte di macerazione. Maturazione in fusto da 700 litri e barrique usata per 18 mesi. Poi anfora in ceramica e vasca di cemento per altri 12 mesi. Dal 2017, maturazione in botte di rovere austriaco.
Provenienza: Italia, Piemonte, Langhe
Denominazione: Barolo DOCG
Vitigno: 100% Nebbiolo
Annata: 2017
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 18 mesi in botte grande austriaca + 5 mesi in tonneaux usati e ceramica
Abbinamenti: primi piatti di terra, secondi di carni rosse, grigliate, formaggi a grana dura o stagionati