“Le onde del mare si infrangono nella montagna e la vegetazione mediterranea volge improvvisamente nella landa carsica. La Bora plasma la natura e le persone che incontra e la pietra incornicia ogni veduta. Siamo sul Carso, terra arida, ma generosa. E’ qui, in un angolo un po’ discosto dell’altopiano carsico, che inizia la nostra storia.”
Peter Radovic è uno dei giovani vignaioli più promettenti d’Italia. Da poco più di 1 ettaro di vigna è capace di sfoderare dei vini unici, che parlano di territorio e tradizione agricola. La produzione è totalmente fatta con metodi artigianali, la vigna è lavorata a mano, utilizzando solo concimi di origine organica e favorendo trattamenti sostenibili e naturali esclusivamente a base di rame e zolfo.
Radovic predilige solo varietà autoctone del Carso. Tra i vitigni a bacca bianca ci sono la sapida Vitovksa e l‘aromatica Malvasia istriana, mentre tra quelli a bacca rossa il tannico Terrano. Infine c’è il cuvee’ Inkanto, prodotto con Vitovska, Malvasia e 3 vitigni a bacca bianca non ancora risconosciuti.
In cantina ha scelto di realizzare dei tini in pietra locale per la macerazione dei vini, affidandosi a marmisti del luogo che da generazioni portano avanti queste antiche tradizioni. I tini in pietra favoriscono un maggiore controllo della temperatura durante la fermentazione, permettendo così di sviluppare una maggiore complessità aromatica. Per quanto riguarda l’energia, punta sulle fonti rinnovabili: l’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, i pannelli solari per la produzione di acqua calda. Una filosofia basata sul lavoro in sinergia con la natura.
Il Vino
Provenienza: Italia, Friuli Venezia-Giulia, Carso
Denominazione: Vino Rosso
Vitigno: Terrano 100%
Annata: 2019
Alcol: 12,50%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 12 mesi in in botti di rovere usate + 12 mesi in acciaio + 6 mesi in bottiglia
Abbinamenti: primi piatti di terra, secondi di carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati