Educato dal padre ai grandi vini come Hermitage e Saint-Joseph, Jean-François Malsert ha avuto esperienze di vinificazione in Francia, Nuova Zelanda e Australia prima di aprire un bistrot a Tournon. Dal 2011 al 2017, ha diviso il tempo tra il suo wine-bistrot e il vigneto del nonno a Sécheras, selezionando attentamente le viti con l’aiuto del vivaista Lilian Berillon e ha piantato Syrah, Viognier, Marsanne, Roussanne, Gamay e Chasselas. Ha successivamente anche acquisito un ettaro di Saint-Joseph a Ozon, da un giovane viticoltore vicino. Nasce così il Domaine de l’Iserand.
Malsert coltiva la vigna seguendo i principi dell’agricoltura biologica e vinificazione naturale. Il vigneto non ha mai conosciuto la chimica e i suoli sono lavorati manualmente e con un mulo.
Le uve vengono vinificate intere e fermentate con i propri lieviti senza aggiunta di prodotti enologici o solfiti. Il vino matura in botti di rovere, vasche di cemento e anfore per 7-12 mesi, poi imbottigliato senza chiarifica, filtrazione o aggiunta di SO2. Per i bianchi usa un vecchio torchio verticale e brevi macerazioni, imbottigliando senza collaggio né filtrazione.
I vini del Domaine de l’Iserand sono freschi, leggeri, digeribili e riflettono l’essenza dell’uva e del terroir del nord del Rodano.
Il vino
Provenienza: Francia, Valle del Rodano
Denominazione: Saint Joseph AOC
Vitigno: Syrah 100%
Annata: 2022
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in botti di rovere, vasche di cemento e anfore per 7-12 mesi
Abbinamenti: Agnello, risotto ai funghi, carni rosse grigliate, patate arrosto, formaggi maturi