La passione per la terra Thierry Germain la eredita nella nativa Bordeaux, ma la esprime con gli occhi anche nella Loira, dove si è trasferito all’età di 23 anni. Basta passare qualche ora con lui in giro per vigne con la sua jeep ed osservare come guarda le viti e come ti parla dei suoli e dei progressi fatti negli ultimi anni. Con le ultime vendemmie iniziano a vedersi i risultati di un lavoro in vigna mirato alla riduzione del grado alcolico ed in cantina per eliminare l’impatto del legno sul vino a favore dell’esaltazione del frutto croccante. Le vigne sono condotte in regime biodinamico. Germain è diventato in pochi anni uno dei migliori interpreti di questo territorio e delle sue varietà (chenin e cabernet franc).
Il vino
Da viti di 83 anni. L’abito è giallo paglierino, quasi cristallino, brillante. Il naso unisce concentrazione, freschezza, generosità e potenza. Lascia apparire sottili sentori fruttati, forali e vegetali. Poi vengono gli aromi di frutta bianca (pera, pesca) e agrumi (limone, pompelmo). Al palato, l’attacco è dritto e vellutato e la sensualità si mescola suggerendo tutto il potenziale di un grande terroir. L’acidità è presente, senza ostentazione e disegna i contorni dell’identità aromatica dei sapori. Mineralissimo.
Abbinamenti
Da preferirsi sui crudi di pesce, insalate di frutti di mare e specialità mediterranee.