Terre del Principe rappresenta un importante capitolo nella storia della viticoltura campana. Infatti il suo fondatore, Peppe Mancini, alla fine degli anni ’80, ha riscoperto tre antichi vitigni casertani, Pallagrello bianco, Pallagrello nero e Casavecchia, uve abbandonate dopo i fasti borbonici. Gli studi di Luigi Moio, docente di Enologia all’Università di Napoli, in accordo con la Regione Campania, hanno permesso a queste varietà di rientrare nel Catalogo nazionale e poi nell’Igt Terre del Volturno, arricchendo la Campania di vini dalla forte identità. Da allora ad oggi Moio, con amicizia e passione, continua ad accompagnare in questa sfida Peppe Mancini e la moglie Manuela Piancastelli. Entrambi provenienti da altre vite (avvocato lui, giornalista lei), si sono completamente dedicati alla loro piccola e preziosa azienda, in conduzione biologica, con 9 ettari di proprietà fra Castel Campagnano e Castel di Sasso.
Qui ci sono anche piccoli appezzamenti prefillosserici, salvatisi grazie ai particolari suoli ricchi di sabbia, argilla e materiale vulcanico (Arenarie di Caiazzo).
Negli ultimi anni Peppe e Manuela hanno diminuito la produzione, ora sulle 20-25mila bottiglie, operando scelte difficili come di imbottigliare solo annate di qualità assoluta.
Il vino
Questo vino nasce come sfida a realizzare un grande vino da meditazione con Pallagrello nero e Casavecchia. A sottolineare il particolare legame sentimentale con questo vino, innanzitutto la scelta del nome (è il cognome di Manuela), poi la scelta di far firmare l’etichetta ogni anno da un diverso artista.
Note di degustazione: colore rosso cupo, con riflessi rubino. Al naso presenta profumi di prugna secca, mora, cioccolato e pepe nero resi ancor più complessi da leggerissime note orientali di coriandolo e incenso. In bocca è morbido e fresco, con i tannini del Casavecchia ben equilibrati dal Pallagrello Nero. Nel finale, persistente, ritornano le piacevoli note aromatiche orientali.
Provenienza: Italia, Campania, Volturno
Denominazione: Terre del Volturno Rosso IGT
Vitigno: Pallagrello Nero 70%, Casavecchia 30%
Annata: 2015
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 12 mesi in in barriques 50% nuove, 30% di primo e 20% di secondo passaggio + 24 mesi in bottiglia
Abbinamenti: Da accompagnare a piatti di carni bianche, pesce, risotti, formaggi di media stagionatura.
Premi/Punteggi: 94/100 Doctor Wine [2017]