Azienda agricola fondata negli anni 70 oggi vanta 50 ettari di terreno vitato. La filosofia di produzione è nel rispetto e cura dell’ambiente. Non si usa nessun tipo di chimica nei vigneti, dove anche i materiali di conduzione sono biodegradabili. La cantina è alimentata con un sistema fotovoltaico e i locali sono parzialmente interrati o con coperture coibentate dove la temperatura è costante tutto l’anno senza bisogno di climatizzazione. Fiore all’occhiello di tutto il processo è infine il metodo della Lombricoltura, che permette di trasformare i rifiuti organici in humus.
Il Vino
Il Barbaresco Bricco di Dante Rivetti è prodotto solo nelle grandi annate. Vecchie vigne piantate su terreni argillosi e calcarei, l’affinamento dei primi 24 mesi è realizzato in botti grandi di rovere di Slavonia e una piccola parte in piccole botti di rovere francese, i successivi 12 mesi in botte grande per un totale di tre anni. Gli ulteriori 18 mesi di bottiglia fanno guadagnare a questa etichetta la menzione di ‘riserva’. Ecco la ricetta del Barbaresco Bricco di Neive Riserva secondo la famiglia Rivetti. Sorso ampio, aristocratico, dall’allungo straordinario e dai tannini raffinatissimi.
Abbinamenti
Si abbina ai grandi momenti della vita. Se non potete fare a meno dei consigli gastronomici, stappatelo accanto ad un’anatra arrosto che “casualmente” abbia ingoiato, prima di essere cucinata al forno, un po’ di tartufo nero.