Alta Alella nasce nel 1991, quando Josep Maria Pujol-Busquets e sua moglie Cristina Guillén prendono in gestione l’azienda Can Genís ad Alella, un luogo nel cuore della Catalogna, a pochi chilometri a nord di Barcellona e a breve distanza dal mare. Le vigne collinari, immerse nel Parco naturale della Serralada de Marina, hanno radici che risalgono al secondo Dopoguerra, con una recente aggiunta di nuovi impianti di varietà autoctone catalane come Pansa Blanca e Mataró. L’approccio sin dall’inizio è stato orientato verso l’agricoltura biologica certificata, beneficiando di un ambiente quasi privo di pressioni patologiche grazie al particolare terroir di sabbie granitiche permeabili (sauló).
La gestione agricola si distingue per l’uso minimo di trattamenti fitosanitari, con alcuni appezzamenti che non ricevono alcun trattamento. Laddove necessario, vengono impiegati rame, zolfo e seguono un rigoroso protocollo organico. La vendemmia avviene manualmente.
Il “Celler de les Aus” (Cantina degli uccelli) rappresenta la sezione più rigorosa dell’azienda, con 5 ettari di vigneti che producono vini non solo biologici, ma anche senza l’aggiunta di solfiti. Alta Alella è stata il primo produttore di Cava, dal 2006, a evitare l’uso di anidride solforosa. La fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni, e la spumantizzazione segue il metodo ancestrale. Il vino mantiene la sua espressione originaria, senza alcun dosaggio finale.
Il Vino
Provenienza: Spagna, Catalogna
Denominazione: Cava DO
Vitigno: Pansa Blanca, Macabeu and Parellada
Annata: 2019
Alcol: 13%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 30 mesi sui lieviti
Abbinamenti:
Premi/Punteggi: 94/100 Wine Enthusiast, 92/100 Guia Penin