Tra i Paesi del cosiddetto “Nuovo Mondo” vitivinicolo (in opposizione al “Vecchio Mondo”, ovvero l’Europa) il Sudafrica è il più vecchio, con una storia che risale alla metà del 1600. Precisamente si hanno notizie della prima vendemmia commerciale sudafricana nel 1659, da viti importate dagli olandesi qualche anno prima. Una linea di confine tra il vecchio e il nuovo, che risulta anche nel bicchiere, che normalmente offre da un lato la classicità, l’ austerità e l’eleganza dei vini del vecchio continente e dall’altro la ricchezza del frutto maturo, le note boisé e i tannini morbidi che hanno fatto la fama delle nuove regioni vinicole.
Finalmente i vini di Craig Hawkins sono entrati in catalogo e stanno già riscuotendo un successo eccezionale. Craig è un giovane produttore sudafricano con esperienze in cantine in Austria e Portogallo ed ha un’ idea di vino ben definita a base di: purezza, espressività e bevibilità. Testalonga, nonostante la giovane età, è considerata fra le aziende di riferimento nel mondo dei vini alternativi. Siamo sicuri che a breve succederà anche qui…
Provenienza: Sudafrica, Swartland
Vitigno: Chenin Blanc 100%
Annata: 2019
Alcol: 12,50%
Formato: 1,5 l
Affinamento: in botti di rovere francese
Abbinamenti: perfetto sui frutti di mare, pesce alla griglia, ma anche con carni bianche e formaggi freschi