Pouilly-Fumé, come la vicina Sancerre, è piena di produttori che non vogliono rischiare. Ma al Domaine du Bouchot l’arrivo del giovane enologo Antoine Gouffier (che ha preso il posto della famiglia Kerbiquet con grande energia) ha portato una nuova visione per modernizzare Pouilly-Fumé. Tornando alle sue radici dopo oltre un decennio di viaggi in giro per gli Stati Uniti, l’Argentina, l’Africa e il Medio Oriente, il ritorno a casa di Antoine ha dato una scossa a Bouchot impiantando nuove viti, rinnovando la cantina, acquistando nuovi tini e anfore e sperimentando con vecchie botti di rovere. Seguendo le orme del suo mentore Pascal Kerbiquet, Antoine crede fermamente nei benefici della biodinamica.
Nel 2009 Bouchot è stato il primo nella denominazione Pouilly-Fumé a ottenere la certificazione biologica e Antoine ha finalizzato la certificazione biodinamica di tutta la proprietà. Situati sulla riva destra della Loira, i suoi 10 ettari di vigneto da uva Sauvignon sono piantati sul lato sud-ovest della collina del villaggio di Saint Andelain, dove i terreni sono principalmente argillosi e calcarei dell’era kimmeridgiana.
La dedizione e il rispetto per il terroir di Antoine culminano nelle sue audaci rappresentazioni del Sauvignon Blanc di Pouilly-Fumé. La vinificazione avviene con un intervento minimo, producendo belle espressioni di questo terroir classico con purezza e limpidezza uniche. I vini che ne derivano mostrano una mineralità fruttata, floreale e intensa. Da giovane vigneron che ha preso le redini del Domaine du Bouchot, i suoi vini esprimono un carattere vibrante, elegante ed equilibrato e sta raggiungendo nuove vette nella denominazione.
Il vino
Provenienza: Francia, Valle della Loira
Denominazione: Pouilly-Fumé AOC
Vitigno: Sauvignon Blanc 100%
Annata: 2020
Alcol: 13%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in acciaio e piccole botti di legno
Abbinamenti: piatti a base di pesce, frutti di mare, crostacei, carni bianche, formaggi a pasta molle