Angelo Gaja non ha bisogno di presentazioni: è semplicemente il più grande nome dell’enologia italiana. Un genio responsabile di aver rivoluzionato completamente il panorama del vino italiano negli ultimi 30 anni. I suoi vini sono tutti di alto lignaggio e classe, ricercatissimi in tutto il mondo.
Eletto varie volte “Uomo dell’Anno” da prestigiose riviste intenazionali come Wine Spectator e Decanter, colleziona il maggior numero di “3 Bicchieri” del Gambero Rosso, oltre ad essere l’unico ad aver meritato il “3 stelle” dalla celebre guida, il che lo posiziona al primo posto tra i produttori d’Italia.
I suoi vini sono capolavori, sublimi, maestosi, vere icone nazionali. Da provare almeno una volta nella vita, e, possibilmente ripetere l’esperienza.
Note di degustazione
Forse il più pieno di sfumature tra i fantastici vini da vigneto unico di Gaja, il Sorì Tildìn è, secondo Wine Spectator, certamente uno dei migliori vini del mondo. Un vino grandioso e ricercato, prodotto in minuscole quantità, unisce in modo magistrale concentrazione e finezza.
“Il Langhe Sori Tildin 2006 si apre con un bouquet sfarzoso e sfumato che porta a un nucleo altrettanto espressivo di frutti rossi maturi. Questo Sori Tíldin di medio corpo è il più centrato ed energico di questi vini. Offre una lunghezza eccezionale e una chiusura raffinata e levigata. Come spesso accade, il Sori Tildin è anche il più delicato e femminile dei vini da vigneto unico. Consumo: 2016-2031”. (Robert Parker 94/100)
Abbinamenti
Pasti importanti, carni rosse, primi piatti dalle salse elaborate, selvaggina, formaggi stagionati e tartufi