È dalle ripide colline di Valdobbiadene che prende vita il sogno di Bisol: creare la più pura interpretazione del Prosecco Superiore. Cinque secoli di storia, un racconto familiare che si snoda lungo 21 generazioni con l’innato amore per la terra e il vino.
L’area di Conegliano Valdobbiadene è la terra di elezione del Prosecco Superiore. Una terra tanto generosa quanto difficile da lavorare per la conformazione delle sue colline; terreni scoscesi, su cui si aggrappano vigneti che ancora oggi costringono gli uomini a praticare una viticoltura eroica, dove ogni gesto è compiuto rigorosamente a mano.
In ogni bottiglia di Prosecco Superiore Bisol convivono la storia di una famiglia che dal 1542 coltiva la vite nel territorio di Valdobbiadene e quella di una terra tanto generosa quanto difficile da lavorare per la conformazione delle sue colline. Ogni Prosecco Superiore Bisol ha una sua identità unica, data dalla scelta di differenziare i Prosecco Superiore in base alla tipologia di terroir che li origina. Perché il vitigno che dà vita al Prosecco Superiore, il Glera, è uno dei più sensibili alla variazione dei suoli e del microclima.
Note di degustazione
Dalla collina simbolo del territorio del Prosecco Superiore, la più alta espressione di questo vino: il Cartizze. Un perfetto connubio tra ambiente, storia e lavoro dell’uomo.
Colore giallo paglierino, dal perlage vivace, persistente e sottile. Profumo di fiori di prato, elegante, gradevolmente fruttato con sentori di mela, pera e pesca. Sapore sapido, pieno, equilibrato, con amabilità contenuta e accompagnata dall’intenso ed elegante fruttato.
Abbinamenti
Antipasti di pesce, crostacei e frutti di mare, formaggi freschi