Alle falde del Monte Somma, presso la sorgente detta “dell’Olivella”, da cui l’Azienda prende il nome, fu scoperto nel 1974 un frammento d’orcio vinario, prova della ricchezza di una zona dalla quale fin da epoca remota provenivano alcuni dei vini più pregiati dell’antica Roma in commercio con Pompei. All’imboccatura, l’orcio reca impressa la scritta abbreviata di “Sextus Catius Festus”, accoppiata ad un bollo raffigurante una foglia stilizzata, simile ad un cuore. Il sigillo è significativamente diventato il logo stesso delle “Cantine Olivella”, trasformandosi in un calice. È il segno perfetto di un connubio tra territorio, arte e passione, ovvero i tre cuori che battono all’unisono nel mondo di Cantine Olivella. Qui l’azienda lavora ai vini vulcanici del Vesuvio, il Lacryma Christi e varietali da Catalanesca da loro recuperata, Caprettone e Piedirosso.
Il Vino
Il Caprettone porta con sè grandi storie e tradizioni del territorio vesuviano, essendo l’uva base per la produzione del Lacryma Christi bianco.
Provenienza: Italia, Campania, Irpinia
Denominazione: Vesuvio Bianco DOP
Vitigno: Caprettone 100%
Annata: 2016
Alcol: 13%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 4 mesi in acciaio su fecce fini + 2 mesi in bottiglia
Abbinamenti: Piatti a base di pesce, crostacei, frutti di mare, carni bianche, formaggi freschi