Mulini di Segalari è una delle realtà toscane più interessanti degli ultimi anni, essendo la prima azienda certificata biologica e biodinamica a Bolgheri. Soltanto nel 2002 il luogo in cui ora sorgono i rigogliosi vigneti aziendali, era un anonimo posto dimenticato. Terreni abbandonati, ruderi diroccati, ma un piccolo torrente sempre generoso d’acqua, una natura prorompente in una morbida valle vicino al mare, ne lasciavano intuire il grande potenziale. Così si diede inizio al recupero. Furono piantati vigneti, restaurati antichi mulini del ‘700 e ridato vita ed energia a questo pezzo di terra abbandonato eppur meravigliosamente baciato dalla natura. I 2,7 ettari di vigneti sono dotati della migliore esposizione: in collina da 90 a 120 metri s.l.m. e orientati nord-sud, ottimizzando l’illuminazione del sole. I vitigni rossi, classici della Doc Bolgheri, sono Cabernet Sauvignon e Merlot in gran parte, Petit Verdot, Syrah, ma anche Sangiovese, Ciliegiolo e Pugnitello. I vitigni bianchi sono Vermentino, Manzoni Bianco e Viognier. Tutti esprimono e valorizzano nel vino l’unicità del terroir di Bolgheri.
Il vino
Prodotto in sole 2.000 bottiglie, il Bolgheri Superiore di Mulini di Segalari è un piccolo capolavoro di eleganza. Il vino, seppur potente e incisivo conserva al contempo un carattere fine e delicato, dove il tutto è giocato sull’equilibrio, grazie anche ad una annata eccezionale. Un Bolgheri diverso dal solito, che nonostante sia prodotto con uve francesi, si distacca dallo standard bordolese tipico della zona e va più incontro alla tipicità del territorio, mostrando la sua personalità tutta toscana, dove frutto e freschezza sanno ancora emozionare.
Abbinamenti
Accompagna in modo perfetto carni rosse, selvaggina, formaggi maturi.