Marianne e Jean-François, sebbene giovani, stanno portando avanti la cantina di famiglia verso il futuro con un progetto centenario. Le prime vigne furono piantate negli anni ’20 e i fratelli hanno approfondito la storia della loro famiglia, acquisito l’esperienza necessaria e portato le loro idee per gli Champagne di domani.
Sembrerebbe che il numero magico in questa realtà sia due, con i fratelli che hanno deciso di valorizzare le diversità delle loro vigne, divise in due dal fiume Marna. Le vigne sulla riva sinistra hanno suoli argillo-calcari, mentre sulla riva destra si trovano terreni sabbiosi, ricchi di fossili e conchiglie e con una buona presenza di marne e argille verdi.
Oggi la cantina produce vinificazioni ed etichette separate, proprio per esaltare queste peculiarità. Oltre alla divisione delle vigne, molti cambiamenti sono stati apportati con l’arrivo della nuova generazione, tra cui l’adozione di pratiche sostenibili e l’azienda che ora è praticamente biologica. In cantina, le vinificazioni sono parcellari, fatte con pied de cuve, e una percentuale viene sempre effettuata in legno. La seconda fermentazione viene fatta solo con zucchero di canna e l’affinamento sui lieviti va dai 20 mesi fino a 6 anni, un lavoro straordinario che sta portando i suoi frutti con Champagne sempre più brillanti, cremosi e capaci di raccontare perfettamente i terroir di provenienza e la voglia di futuro dei giovani protagonisti.
Il vino
Provenienza: Francia, Champagne
Denominazione: Champagne AOC
Vitigno: 80% Meunier, 15% Pinot Noir, 5% Chardonnay
Annata: N.V.
Alcol: 12%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 72 mesi sui lieviti
Abbinamenti: aperitivi, crostacei, pesce, formaggi freschi
Premi/Punteggi: 91/100 Falstaff, 90/100 Decanter